Come confermato ufficialmente anche dalle note tecniche pubblicate da Apple, iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X supportano i satelliti Galileo e il sistema satellitare QZSS in Giappone.
Il supporto a questi satelliti consente ai nuovi smartphone Apple di offrire un posizionamento più preciso, anche nelle città con grattacieli e palazzi alti. Il sistema satellitare Galileo è gestito dai due centri di controllo operativi di Monaco in Germania e di Fucino in Italia. A partire da agosto 2017, il sistema Galileo ha in orbita 15 satelliti operativi e 3 di test. Entro il 2020, i satelliti operativi saranno 20. L’intero sistema è gestito dall’Agenzia Spaziale Europea.
La combinazioni di segnali GPS, GLONASS e Galileo consente ai nuovi iPhone di aumentare la disponibilità del segnale in ambienti urbani, dove gli edifici limitano il numero di satelliti visibili. Inoltre, la struttura del segnale dei setelliti Galileo fornisce una maggiore resistenza al multipath, il che aiuta gli utenti iPhone a mantenere la loro posizione durante la navigazione nelle città.
I nuovi iPhone supportano anche il sistema satellitare giapponese Quasi-Zenith (QZSS), ideato per fornire servizi di comunicazione (video, audio e dati) ed informazioni sulla posizione e svolgere funzioni di aumento dell’accuratezza per un altro sistema di posizionamento satellitare in tutto il Giappone.