Come previsto, i benchmark del nuovo iPhone X, alimentato dal chip A11 Bionic, superano quelli di iPad Pro con chip A10X Fusion. Scopriamo qualche dettaglio in più.
Dai test apparsi in rete, si è notato quanto in multi-core il nuovo iPhone X sia più performante di un iPad Pro. Analizziamo i risultati di seguito.
Durante l’evento Apple, l’azienda di Cupertino ha parlato molto delle performance del nuovo chip A11 Bionic, con due core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza. Era chiaro che questo chip sarebbe stato molto più performante dei modelli A10 Fusion e A10X Fusion, disponibili su iPhone 7 e iPad Pro. Come abbiamo letto l’altro giorno, questo iPhone supera anche i benchmark dei MacBook Pro da 13 pollici con chip Intel Core i5 e ora scopriamo di quanto differiscono i punteggi in relazione ad iPad Pro.
iPhone X quindi dovrebbe essere lo smartphone più potente sul mercato al momento con un punteggio single-core di 4169 e un punteggio multi-core di 9836. Come riportato da MacRumors, alcuni test hanno mostrato risultati differenti, ancora più elevati, 4274 in single-core e 10438 in multi-core. In confronto, iPad Pro con A10X Fusion raggiunge prestazioni di 3887 in single-core e 9210 in multi-core.
Quest’iPhone si preannuncia molto interessante sul piano tecnico, con un nuovo processore degno di nota. Il processore A11 Bionic, montato anche su iPhone 8 e iPhone 8 Plus, garantisce una velocità del 25% superiore rispetto al processore A10 e il 70% di efficienza in più. Modificata e aggiornata anche la GPU, sempre made in Apple, che ora è del 30% più veloce e richiede meno energia. Questa GPU è ottimizzata per i giochi 3D e per il Metal 2. CPU e GPU sono ottimizzati per realtà aumentata e machine learning.
Ricordiamo, come sempre e come anche confermato dall’analista Dan Matte, che i punteggi benchmark non rispecchiano sempre le performance nell’uso reale quotidiano e che vanno sempre presi con le dovute riserve in quanto, per quanto precisi, dipendono da diversi fattori e da diverse variabili.
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