Tastiera fisica sul primo iPhone? Schiller e Fadell smentiscono la storia…

Il libro “The One Device” che racconta i segreti sulla nascita del primo iPhone deve ancora uscire, ma alcuni protagonisti già smentiscono alcune delle storie raccontate in quelle pagine. Per la precisione, le prime obiezioni arrivano da Phil Schiller e Tony Fadell.

Nel libro viene raccontato che il VP di Apple Phil Schiller chiese vigorosamente l’installazione di una tastiera fisica durante lo sviluppo dei prototipi del primo iPhone. Questa storia è stata però smentita sia dallo stesso Schiller che da Tony Fadell, ec dirigente Apple e uno dei principali artefici di quel dispositivo.

In quelle pagine si legge che Schiller pressava il team per convincere Steve Jobs ad utilizzare una tastiera fisica accanto allo schermo touchscreen, visto che in quel periodo il BlackBerry dominava il mercato degli smartphone negli USA. Tutto questo fin quando Steve Jobs non perse la pazienza, tanto da buttare fuori Schiller da una riunione dopo l’ennesima richiesta di integrare una tastiera fisica. Tutto questo, però, non sarebbe mai avvenuto. In un tweet, Tony Fadell (colui che secondo l’autore del libro avrebbe condiviso questa storia) scrive “Rispetto Schiller come collega e come amico. La storia su di lui non è vera e ho già chiesto all’autore del libro di correggere il tutto“. In un altro tweet, è lo stesso Schiller a smentire quanto scritto in “The One Device”.

Nelle stesse pagine si legge poi che Tony Fadell era stato incaricato di creare un prototipo di iPhone basato sul primo iPod e con una versione modificata di OS X. Quel prototipo venne scartato.

Ricordiamo che il libro uscirà il 20 giugno anche sull’iBooks Store di Apple al prezzo di 14,99$.

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