I dirigenti di Apple Craig Federighi e Phil Schiller hanno partecipato al podcast “The Talk Show” di John Gruber per parlare delle ultime novità presentate da Apple.
Federighi ha iniziato parlando di High Sierra: il nuovo macOS è stato realizzato pensando a perfezionare e migliorare l’esperienza utente, apportando piccole ma fondamentali novità. Si parla anche del nuovo Safari, definito come il browser web più veloce in assoluto e in grado di migliorare anche la privacy e la sicurezza degli utenti (il nuovo browser integra un sistema di blocco automatico delle pubblicità video con audio attivo). Proprio parlando di privacy, Federighi ha confermato che Safari su High Sierra elimina i dati di monitoraggio e protegge sempre di più le informazioni degli utenti. Apple ha anche lavorato per rendere più sicura la sincronizzazione dei dati su iCloud e le richieste a Siri: “Il nostro obiettivo è mantenere alta la protezione della privacy, senza rinunciare alle funzioni più importanti del cloud”.
Per quanto riguarda iOS, Federighi ha spiegato che il nuovo filesystem di Apple è stato provato in sordina e in background nella transazione tra iOS 10.1 e iOS 10.2, senza che l’utente finale lo sapesse. Questo ha aiutato Apple a garantire che la transazione avrebbe funzionato con il rilascio pubblico di iOS 10.3.
Schiller ha invece parlato del nuovo iMac Pro, computer pensato per coloro che vogliono prestazioni di alto livello e per uso professionale. Nessuno si aspettava un computer all-in-one con queste caratteristiche, ma questo iMac Pro è stato il frutto di un duro lavoro portato avanti da diversi team: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare molta importanza alla linea Mac”. Schiller ha poi rassicurato gli utenti dicendo che il Mac App Store non è stato ignorato e che presto ci saranno delle importanti novità, “… ma ora la nostra priorità era modificare l’App Store per renderlo più fruibile e dare più spazio alle nuove app che ogni giorno vengono lanciate“.
Su iPad Pro, entrambi i dirigenti hanno spiegato che la grande novità riguarda il display: risoluzione più alta, luminosità mai raggiunta in passato, grande profondità di colore e frequenza di aggiornamento flessibile… “Su questo punto, la nostra squadra ha fatto un lavoro impensabile!”.
Schiller ha poi affermato che l’app Files presente in iOS 11 è stata creata perchè sempre più utenti pro necessitano di un filesystem anche su iPhone e iPad. E su HomePod, “A volte proviamo e riproviamo qualcosa fin quando non esce un grande prodotto. Ora lo scenario in Apple è cambiato da qualche anno e abbiamo a disposizione un team di ingegneri audio incredibile. Si era già visto qualcosa con gli altoparlanti stereo su iPhone 7 e con i quattro speaker su iPad Pro e AirPods. Sono dei talenti nati”.
Sui rumor, i Schiller ha spiegato che Apple riesce a mantenere il segreto sul software, mentre sull’hardware c’è obiettivamente qualche difficoltà: “Stiamo facendo di tutto per evitare fughe di notizie, ma c’è tanto lavoro da fare. E’ qualcosa di difficile e impegnativo e non saremo mai perfetti, ma i nostri team ci stanno lavorando duramente. Quando leggiamo di questi rumor, le persone che hanno lavorato duramente per creare quel prodotto rimangono molto deluse. Però non ci potremmo mai arrabbiare con i siti che si mettono in gioco con passione e con un vero amore verso i nostri prodotti!”.