Gli inquirenti turchi hanno chiesto ad Apple di fornire tutta l’assistenza necessaria per sbloccare l’iPhone 4s dell’ agente di polizia fuori servizio che, alcuni giorni fa, ha ucciso l’ambasciatore russo in Turchia.
Secondo le prime informazioni, Apple avrebbe fatto già sapere di non poter in alcun modo sbloccare il dispositivo, come del resto già accaduto in passato anche negli USA. Gli inquirenti riceveranno però aiuto dalla Russia, visto che il governo Putin invierà una squadra di esperti informatici proprio per aiutare la polizia turca a sbloccare l’iPhone dell’attentatore. E quando si parla di hacking, la Russia non è seconda a nessuno…
Il caso potrebbe portare anche oltreoceano le dure critiche che hanno coinvolto Apple negli USA per il caso San Bernardino, quando l’azienda fece sapere di non poter in alcun modo accedere ad un iPhone protetto da password.