Cambio delle regole relative alla privacy in Evernote: ora gli impiegati potranno leggere le nostre note, tutto per il bene del machine learning. Preoccupati?
UPDATE: dopo le forti critiche delle ultime ore, il CEO di Evernote fa sapere che a gennaio non cambieranno le linee guida sulla privacy e che nessun dipendente dell’azienda potrà leggere le note degli utenti. Evernote conferma che la tutela della privacy dei clienti è una loro priorità.
Evernote ha spinto diversi utenti a lamentarsi parecchio su Twitter dopo il cambio della politica sulla privacy relativa alle note salvate sul servizio. In pratica, la nuova privacy policy permetterebbe agli impiegati di monitorare i progressi sulla tecnologia di machine learning controllando i contenuti analizzati presenti negli account degli utenti, seppure in modo limitato e solo con gli account che accettano il servizio. Quindi, in sostanza, l’accesso alle note degli utenti.
Il cambiamento sarà attivo dal 23 gennaio 2017 e molti utenti si stanno così tanto lamentando da arrivare chiudere l’account e scegliere soluzioni alternative. In realtà potrebbe bastare semplicemente togliere la spunta dalla sezione relativa al “data collecting” per proteggere le note dall’accesso dedicato al machine learning oppure abilitare la crittografia su ogni singola nota.
Al momento non è ancora chiaro quali dati potranno essere consultabili dagli impiegati. Vi aggiorneremo se dovessimo saperne di più a riguardo.
Fonte: Engadget