Foxconn, il principale partner Apple per l’assemblaggio degli iPhone, ha iniziato quelle che sono state definite le “discussioni preliminari” per un eventuale arrivo negli Stati Uniti, dove l’azienda cinese potrebbe investire 7 miliardi di dollari e creare oltre 50.000 nuovi posti di lavoro.
I rappresentanti della Foxconn non hanno rilasciato nessuna dichiarazione, ma sembra che l’interesse sia molto forte anche per la pressione che sta esercitando Apple: con Donald Trump come presidente, poter produrre negli USA parte degli iPhone venduti nel paese potrebbe agevolare l’azienda sotto diversi punti di vista, non solo fiscali.
Foxconn ha già due piccoli impianti di produzione in Virginia e Indiana, ma l’investimento di cui si sta parlando potrebbe essere molto più importante, sia a livello economico che di posti di lavoro: si parla di 7 miliardi di dollari e oltre 50.000 nuove assunzioni negli USA.