Apple ha accettato di pagare 450.000 dollari per liquidare una causa relativa al trattamento inappropriato dei rifiuti elettronici nelle strutture di Cupertino e Sunnyvale negli USA.
Tra il 2011 e il 2012, Apple è stata accusata di non aver rispettato tutte le regole per lo smaltimento dei rifiuti elettronici in due impianti negli USA, quello di Cupertino e quello di Sunnyvale. La denuncia era partita dalla Environmental Protection Agency della California e oggi, dopo due anni di causa, Apple ha accettato la proposta di pagare 450.000 dollari per risarcire i danni. Nello specifico, Apple non avrebbe segnalato correttamente alcuni rifiuti e avrebbe omesso di contrassegnare come pericolosi alcuni oli smaltiti nelle apposite zone.
Si tratta di una notizia che non farà piacere a Tim Cook, visto che negli ultimi anni ha sempre cercato di puntare moltissimo sul rispetto dell’ambiente. La vicenda, comunque, si riferisce a fatti accaduti oltre 4 anni fa.