Steve Ballmer, CEO di Microsoft quando Apple lanciò il suo primo iPhone, ammette di aver valutato male l’impatto che avrebbe avuto quel dispositivo nel mercato, soprattutto grazie alla strategia di vendita adottata da Apple.
Dopo la presentazione del primo iPhone, in tanti – Microsoft compresa – guardarono con diffidenza quello smartphone, considerato troppo di nicchia e per niente rivoluzionario. Le cose sono andate diversamente, e oggi l’iPhone è considerato il dispositivo cellulare che ha cambiato per sempre il mercato. A quei tempi, Steve Ballmer era CEO di Microsoft e non capì da subito le potenzialità di un mercato che stava per vivere una seconda rivoluzione.
Oggi, l’ex CEO ammette l’errore e parla del motivo di quel grande successo: “Apple ha fatto centro pensando ad un modello di sovvenzione insieme agli operatori mobile. La gente non era disposta a spendere 6-700 dollari per uno smartphone, ma avrebbe accettato di pagare mensilmente insieme a piani tariffari pensati ad-hoc. Apple ha vinto lì la sfida con la concorrenza. Noi siamo entrati tardi in questo business touch, malgrado nel 2009 avessimo già pensato ad una sorta di Touch Bar per i nostri portatili.”
Secondo Ballmer, quindi, il grande successo dell’iPhone è giustificato dalla strategia di vendita, e non tanto dalle novità hardware del dispositivo che nel 2007 surclassò in poco tempo tutta la concorrenza.