Dopo il caso San Bernardino, una nuova vicenda potrebbe presto rimettere Apple di fronte alla richiesta di dati da parte delle forze dell’ordine. Se negli USA fu l’FBI a richiedere l’accesso all’iPhone del terrorista di San Bernardino, in Italia sarà la Procura della Repubblica di Napoli ad interpellare l’azienda di Tim Cook per il caso del suicidio di Tiziana Cantone.
La Procura sta infatti preparando una rogatoria internazionale per chiedere ad Apple di sbloccare l’iPhone di Tiziana Cantone, ragazza suicidatasi dopo la diffusione di alcuni suoi video hard amatoriali. Apple dovrebbe quindi accedere al dispositivo e fornire il codice di accesso, riproponendo un caso molto simile a quello di San Bernardino.
Sarà difficile, però, che Apple accetti di fornire questo codice, soprattutto se si tratta di un iPhone recente e aggiornato: le ultime versioni di iOS di fatto rendono quasi impossibile per Apple sbloccare un dispositivo con codice scelto dall’utente. Ed Apple ha più volte ribadito che l’unico modo per farlo metterebbe a rischio la privacy di tutti gli utenti.
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