ARTICOLO SPONSORIZZATO – Sull’App Store di Apple e su Google Play sono disponibili più di 4 milioni di app. Il numero di app disponibili è certamente in crescita ma la qualità non sta migliorando esattamente alla stessa velocità. Anche se qui ci sono diversi fattori in gioco, la mancanza di conoscenza e di esperienza nel collaudo delle app è una delle componenti principali.

Ovvio, i collaudatori professionisti possono aiutare a portare una app alla sua perfezione. Tuttavia, la maggior parte degli sviluppatori semplicemente non ha spazio nel proprio budget per assumerli.

Ciononostante, gli utenti non tollerano la bassa qualità. Quando viene identificato un problema serio (ad esempio crash, blocchi o esaurimento della batteria), è molto probabile che cancellino la app e passino ad altro.
Ci sono sempre moltissime ragioni per cui un’app potrebbe essere eliminata. E la verità è che puoi assemblare il miglior strumento di monetizzazione degli annunci e avere milioni di persone che la installano ogni mese, ma tutto questo è irrilevante se la tua app viene eliminata immediatamente.
Controlliamo che cosa possono fare gli sviluppatori per assicurarsi che le loro app funzionino correttamente, in modo che la richiesta di cancellazione non venga neanche considerata.
1. Collauda Sempre le Versioni dei tuoi Sistemi Operativi Target
Chiamaci Capitan Ovvio se vuoi, ma è assolutamente necessario collaudare i sistemi operativi target. Alcuni sviluppatori usano degli emulatori per risparmiare tempo, cosa che in generale va bene. Tuttavia, sii consapevole del fatto che agli emulatori spesso mancano le reali caratteristiche e funzioni dei veri sistemi operativi. Di conseguenza la mancanza di accuratezza può successivamente causare crash e cose simili.
Testa sempre la app sul sistema operativo reale prima del lancio e testala con diverse versioni. Ovviamente non c’è bisogno di provarle tutte, solo quelle più popolari. Ad esempio, se vuoi che la tua app funzioni con iOS 8, testa le versioni 8.0, 8.1, 8.2, 8.3, ecc. con software reali.
2. Controlla l’Interfaccia con Schermi di Diverse Dimensioni
Questa è una delle cose più importanti per Android. Una app dovrebbe ovviamente avere un bell’aspetto e funzionare bene su dispositivi con schermi di diverse dimensioni. Il nostro consiglio rimane lo stesso: collauda la tua app su dispositivi veri e cerca di trovare il maggior numero possibile di aggeggi con schermi differenti.
Se i dispositivi di un certo produttore hanno schermi della stessa dimensione, è sufficiente testare la tua app su uno solo di essi. Ad esempio, se la tua app supporta iPhone 5 e iPhone 5s, puoi eseguire il tuo test su uno solo di questi smartphone.
3. Non Dimenticare le Diverse Velocità di Connessione
La connessione ad internet non è fondamentale per tutte le app; se lavori su una calcolatrice autonoma puoi assolutamente saltare questo passaggio. Ma se la tua app richiede una connessione (anche solo per un breve periodo), assicurati di controllare come funziona con diverse velocità di internet. In alcuni casi un’app funziona perfettamente bene con internet veloce e fallisce miseramente con una velocità inferiore.
A proposito, se la tua app richiede una connessione internet veloce e funziona bene solo con il Wi-Fi, fallo sapere ai tuoi utenti. Altrimenti, se le aspettative dell’utente non vengono soddisfatte a causa della lenta velocità di connessione, egli potrebbe decidere di cancellarla senza indagare sulla causa del bug.
4. Fai Provare alla Tua App l’Esperienza di Assenza di Segnale
Sì, l’esperienza di “assenza di segnale” si presenta fin troppo spesso. Assicurati che la app funzioni quando non c’è segnale. Questo è particolarmente importante se l’utente ha bisogno di completare una transazione o effettuare un acquisto.
Ci siamo passati tutti. Scarichi una app che richiede la registrazione, compili diligentemente il modulo e premi su completa. In qualche punto del processo il segnale scompare e l’intero processo fallisce. Davvero, una app non dovrebbe impallarsi o spegnersi in questo momento, ma se lo fa dovresti sempre includere una notifica sulla mancanza di segnale in modo che l’utente capisca le ragioni dietro questo comportamento.
5. Fai Attenzione al Consumo di Batteria
Il consumo di batteria è un problema piuttosto comune. Hai mai installato qualcosa di semplice come una calcolatrice e in 20 minuti la carica della batteria del tuo telefono risulta quasi esaurita? Naturalmente un’app come questa viene rapidamente eliminata dalla maggior parte dei possessori di smartphone.
Qual è il problema qui? Lo sviluppatore non ha testato il consumo di batteria. Quindi non dimenticarti di controllarlo anche se la tua app funziona perfettamente. iOS 8 mostra automaticamente il consumo di batteria di ogni app; per Android usa uno strumento speciale come Battery Stats Plus.
6. Controlla Come la App Influisce sulle Funzioni Essenziali del Telefono
Non dimenticare che il telefono, per quanto moderno sia, è un telefono e l’utente si aspetta che le sue funzioni di comunicazione funzionino. Assicurati che la tua app non impedisca l’utilizzo di nessuna di queste funzioni essenziali del dispositivo. Controlla e assicurati che il telefono possa accettare e rifiutare le telefonate, mostri le notifiche di sistema, ecc.
7. Confronta i Formati degli Annunci
Se nella tua app sono presenti degli annunci, collauda in maniera approfondita annunci di diversi formati. Controlla le misure dei banner e anche come appaiono e funzionano gli annunci di contesto. Se un banner si sovrappone al menu o ai pulsanti di navigazione, l’utente probabilmente cancellerà una app del genere, dato che influenza negativamente sulla sua esperienza generale con la app. In caso di presentazione di annunci, assicurati che le sue performance siano elevate.
8. Segui a Pennello le Linee Guida della Piattaforma
Ogni piattaforma mobile (Android, iOS o Windows Phone) ha i propri requisiti per le app ed essi riguardano sia l’interfaccia che la funzionalità. Se questi requisiti non vengono soddisfatti, possono presentarsi alcuni problemi. Ad esempio, se implementi un’app Android con un pulsante indietro incluso, potrebbe esserci un conflitto con il pulsante indietro incorporato. Tuttavia, se lavori con iOS, questo pulsante è necessario dato che la piattaforma non ne ha uno.
Queste sono le piccole cose a cui stare attenti dato che contribuiscono ad avere un impatto migliore sull’UX.
9. Tieni d’Occhio gli Stili Regionali
Localizzare una app può essere difficile, dato che localizzare non significa semplicemente tradurre. I formati delle date sono un ottimo esempio. Negli USA il formato preferito è mm/gg/aaaa, mentre in Europa è molto più probabile dover usare gg/mm/aaaa. Se la tua app viene sviluppata per diversi paesi e lingue, assicurati di controllare le differenze locali e stai attento ai dettagli minori.
Come sempre, conta la prima impressione. Un’app che soddisfa e supera le aspettative dell’utente ha molte più probabilità di evitare la cancellazione e diventare una preferita. Prenditi il tempo necessario e rendi il collaudo una priorità principale; i risultati ne valgono la pena!