Bloomberg conferma quanto avevamo già letto in passato: con l’arrivo di Bob Mansfield a capo del Project Titan, sono cambiati i piani dell’azienda sulla costruzione di un’auto elettrica. Niente più iCar, ma sviluppo di una piattaforma si self-driving utilizzabile da produttori terzi.
Bob Mansfield ha deciso di accantonare il progetto di realizzare un’auto Apple, visti i ritardi e le difficoltà dei vari team messi a lavoro su questo prodotto. Il Project Titan è stato quindi completamente rivoluzionato: centinaia di dipendenti sono stati licenziati o ri-assegnati al nuovo team che ci concentrerà sullo sviluppo di una vera e propria piattaforma di auto-guida. I dirigenti hanno fissato fine 2017 come scadenza per dimostrare la fattibilità del sistema in oggetto. In caso positivo, la piattaforma sarà poi proposta ai produttori terzi, un po’ come avvenuto con CarPlay.
Durante lo sviluppo della iCar, Apple ha infatti incontrato diversi problemi con il processo di produzione della vettura, a partire dagli accordi con i fornitori difficili da portare a termine. L’azienda aveva immaginato la creazione di un’auto in grado di riconoscere il conducente in base alle impronte digitali, cambiando automaticamente assetto e impostazioni del sistema multimediale. Erano stati presi in considerazione anche dei disegni di auto prive di volante e pedaliera, proprio per dare all’utente un veicolo completamente autonomo.
Bloomberg specifica che il progetto iCar non è stato accantonato definitivamente, e che potrebbe essere ripreso tra un paio d’anni, dopo la realizzazione di questa piattaforma di self-driving. Se la piattaforma funzionerà bene e la tecnologia si affermerà, allora Apple potrebbe ripensare alla realizzazione di una propria vettura.