La ARM Holdings ha confermato di essere stata acquisita dalla SoftBank per 24.3 miliardi di sterline, pari a circa 29 miliardi di euro. Si tratta di un acquisizione molto importante per il mondo tech, visto che l’architettura ARM per i microprocessori è utilizzata da una miriade di sistemi embedd, compresi i chip Ax di Apple.

Per questa acquisizione, la giapponese SoftBank ha sborsato una cifra che supera i 29 miliardi di euro tramite pagamento diretto per acquistare le quote della ARM Holdings. Apple è uno dei clienti più importanti della ARM, visto che la sua architettura è utilizzata nei processori Ax di iPhone e iPad, ma quest’azienda collabora anche con altri produttori hardware, soprattutto nel settore dell’Internet of things.
ARM Holdings rimarrà un’azienda indipendente con sede a Cambridge e continuerà a svolgere normalmente tutte le sue attività. Non sono quindi a rischio gli accordi in essere con Apple e con gli altri clienti. I dirigenti della SoftBank si dicono soddisfatti dell’accordo, “soprattutto perchè ora potremo cogliere le nuove opportunità derivanti dall’Internet delle cose“. Inoltre, nei prossimi 5 anni sono previste nuove assunzioni (tutte in Gran Bretagna) e nuovi investimenti per far crescere l’azienda.
Nel 2010 anche Apple si era interessata all’acquisizione della ARM, ma alla fine l’accordo saltò.