Intel abbandona definitivamente il mercato dei processori smartphone

Intel ha deciso di abbandonare la sua linea di processori Atom, a causa delle difficoltà nel competere con i chip ARM. Questa notizia mette un deciso freno alla tanto discussa collaborazione tra Apple e Intel per la produzione dei prossimi processori Ax dell’azienda californiana.

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Intel ha preso la decisione di sospendere l’intera produzione dei suoi processori mobile, compresi i tanto attesi e in ritardo Broxton, tirandosi definitivamente fuori da questo mercato. Proprio i processori Broxton avrebbero dovuto essere rilasciato un anno fa, ma una serie di problemi ne hanno ritardato il lancio. Intel si concentrerà solo sulla realizzazione di processori per computer e tablet, lasciando definitivamente il mercato mobile.

Non si tratta certo di un periodo d’oro per l’azienda, visto che poche settimane il personale è stato tagliato dell’11% e che è stato abbandonato anche il processo system-on-chip SoFIA, che avrebbe dovuto portare alla realizzazione di un chip Atom integrato con i modem degli smartphone, con un progetto pensato per i dispositivi Android di fascia bassa. Con la “morte” di Atom, anche il progetto SoFIA sarà messo definitivamente in cantina.

Un portavoce Intel fa sapere che questa mossa è stata portata avanti per spostare le risorse su “prodotti che offrono rendimenti più elevati, e per far progredire la nostra strategia nel mercato computer e nel mercato dell’Internet delle Cose, con particolare attenzione anche allo sviluppo della banda larga 5G“.

Fa sempre un certo effetto vedere un colosso come Intel tirarsi fuori dal mercato, ma con ARM è davvero dura competere nel mondo dei processori mobile. Forse, alla fine questa è la scelta più saggia per non sprecare inutili risorse.
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