Malware mobili in ascesa negli ultimi mesi

Check Point ha realizzato uno studio per segnalare i tipi di malware più coinvolti negli attacchi alle reti e ai dispositivi mobili aziendali a febbraio 2016, in tutto il mondo. L’Italia registra un aumento del 14% degli attacchi, penalizzata non solo dai vari Conficker, Dorkbot e Sality, ma soprattutto dal malware mobile Hummingbad, che si classifica come la seconda minaccia informatica più diffusa a febbraio 2016. L’Italia è stato il terzo paese europeo più colpito, dopo Serbia e Romania, ed è balzato al 35° posto nella classifica mondiale dei paesi più attaccati a febbraio 2016.

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Per la prima volta, il ceppo di malware che prende di mira i dispositivi mobili rientra tra i 10 più diffusi, dato che HummingBad, che prima era un perfetto sconosciuto, si afferma al settimo posto tra i malware più aggressivi verso le reti e i dispositivi aziendali a livello globale. Scoperto proprio dai ricercatori di Check Point, Hummingbad colpisce i dispositivi Android, introducendo in questi dispositivi un rootkit e, in seguito, app fraudolente e attività malevole, come l’installazione di key-logger, per sottrarre alla vittima credenziali, e scavalcare le email criptate utilizzate dalle aziende, con lo scopo di intercettare dati aziendali. Nessuno rischio per i dispositivi iOS.

Check Point ha individuato più di 1.400 tipi di malware diversi nel mese di febbraio. Per il secondo mese di fila, i gruppi di malware Conficker, Sality e Dorkbot si sono rivelati i tre più diffusi, responsabili, insieme, del 39% degli attacchi a livello mondiale.

La ricerca di Check Point ha denunciato anche i malware mobili più diffusi a gennaio 2016 e, ancora una volta, gli attacchi contro Android sono stati molto più frequenti di quelli ai danni di iOS. I malware più diffusi sui dispositivi mobili sono stati:

  • Hummingbad – Malware che attacca Android installando un rootkit nel dispositivo, seguito poi da applicazioni fraudolente, e favorisce inoltre ulteriori attività malevole come l’installazione di key-logger, che sottraggono credenziali e scavalcano i sistemi di criptaggio email utilizzati dalle aziende.
  • AndroRAT – Malware che si inserisce in un’app mobile legale e si installa all’oscuro dell’utente, offrendo a un hacker il completo controllo da remoto di un dispositivo Android.
  • Xinyin – Classificato come Trojan-Clicker che esegue truffe su siti di pubblicità cinesi

 

I criminali informatici guardano sempre con maggiore interesse il mondo mobile.

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