Solo due giorni fa è stata pubblicata su App Store l’applicazione FlexBright per la gestione avanzata dello schermo su iPhone. Oggi, però, l’app è stata già eliminata per scelta di Apple.
FlexBright consentiva di regolare la luminosità e la temperatura di colore dei display degli iPhone e degli iPad in base all’orario e ai momenti della giornata in modo da affaticare meno la vista e regalare agli utenti un maggior benessere. Insomma, una funzione del tutto simile a Night Shift integrato da Apple in iOS 9.3.
Lo sviluppatore Sam Al-Jamal ha spiegato di aver collaborato per settimane con Apple per farsi approvare l’app, dopo decine di rifiuti. Alla fine, l’azienda sembrava essersi convinta anche perchè non venivano utilizzate API private, ma a quanto pare ha poi cambiato idea. La scelta finale, e a quanto pare definitiva, è che Apple non accetterà app che consentono la gestione della luminosità e della temperatura dei colori su iPhone.
Inizialmente, l’applicazione utilizzava delle class personalizzate create tramite API private, che sono poi state sostituite e “accettate” da Apple. In secondo luogo, l’app usava una traccia audio silenziosa per rimanere attiva in background, in modo da non far perdere all’utente le impostazioni scelte per lo schermo del dispositivo. Per Apple questo non andava bene, e allora lo sviluppatore ha mascherato la traccia audio silenziosa son un player multimediale integrato nell’app, così da giustificare la presenza di questa traccia. Dopo l’approvazione, Apple ha però cambiato idea, confermando anche che l’app non funzionerà nemmeno per quegli utenti che l’hanno già scaricata. Le parole dello sviluppatore sono state chiare: “FlexBright è morta“.
E’ vero che lo sviluppatore ha utilizzato delle caratteristiche discutibili per far approvare la sua app, ma è anche vero che il processo di revisione di Apple a volte è molto incongruente. Perchè far perdere tanto tempo allo sviluppatore? Perché non dire fin da subito che questo tipo di app non verrà mai accettato? Perchè approvare poi l’app, per poi cambiare idea due giorni dopo?