I funzionari coinvolti nelle indagini sulla strage di Parigi hanno dichiarato ai media che i terroristi dell’ISIS hanno utilizzato applicazioni crittografate per comunicare tra di loro.
Sia la CNN che il The Washington Post riportato queste dichiarazioni dei funzionari che stanno indagando sugli attacchi di Parigi: i terroristi hanno usato app mobile come WhatsApp e Telegram per comunicare tra di loro in modo sicuro, senza rischi di essere intercettati.
Entrambe le app utilizzato una crittografia end-to-end che rende molto difficile per le forze dell’ordine intercettare le comunicazioni, sia testuali che vocali. I terroristi hanno utilizzato più Telegram che WhatsApp per pianificare gli attacchi, ma entrambe assicurano un’elevata sicurezza per chi le utilizza.
Anche e soprattutto dopo gli attacchi di Parigi, diversi enti governativi stanno insistendo per rivedere le norme in tema di sicurezza e per obbligare le aziende produttrici di hardware e software a fornire un modo per intercettare le comunicazioni per garantire la sicurezza nazionale.
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