Prime recensioni della Apple TV: fantastica la ricerca tramite Siri

Dagli Stati Uniti arrivano le prime recensioni sulla Apple TV di quarta generazione, la prima ad integrare un vero e proprio sistema operativo (tvOS) che permette all’utente di installare app e giochi dall’App Store. Tra le funzioni più apprezzate c’è la ricerca tramite Siri, che al momento non è però utilizzabile nella versione italiana del dispositivo.

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Buzzfeed scrive che la più grande novità della Apple TV è il telecomando Remote Siri, che porta un miglioramento drastico rispetto alla precedente versione. Il touchpad è sorprendentemente preciso e facile da usare, soprattutto per gestire la riproduzione dei film e navigare tra i menu. La ricerca universale tramite Siri consentirà poi di risparmiare tantissimo tempo: funziona alla perfezione e permette di impartire tantissimi comandi. Qualche esempio? “Torna indietro di 30 secondi”, “Chi ha diretto questo film?”, “Trovami tutti i film con Tom Cruise”, “Mostrami i film horror anni ’80” e così via. Molto apprezzato il comando “Cosa ha detto?”, che permette di portare il film indietro di qualche secondo e di mostrare il dialogo con tanto di sottotitoli. Nel 2016 arriverà poi il supporto alle ricerche di Siri su Apple Music, per gestire comandi simili anche per trovare brani e album da ascoltare.

Anche The Verge ha apprezzato tantissimo la ricerca tramite Siri, dicendo che si tratta delle migliori implementazioni di ricerca mai viste su un dispositivo di questo tipo. Purtroppo però, questa ricerca funziona al momento solo con poche app come iTunes, Hulu, HBO e Netflix. Fortunatamente, le API saranno presto rilasciate da Apple e tutti gli sviluppatori potranno integrare la ricerca tramite comandi vocali nelle loro app. Sulle app, The Verge non si sbilancia, visto che è ancora troppo presto per dare un giudizio: la maggior parte di quelle disponibili non sono altro che una trasposizione in grande delle versioni per iPhone. Il potenziale è però altissimo. Ad esempio, l’app QVC è l’unica che sembra scritta appositamente per Apple TV, ed infatti la sua interattività è superiore alle altre, così come l’interfaccia utente.

Mashable osserva che la Apple TV è estremamente facile da configurare se l’utente ha un iPhone con iOS 9.1 installato: basta collegarla al televisore tramite HDMI e utilizzare la connessione Bluetooth di iPhone o iPad per condividere le informazioni iCloud e iTunes, oltre alle preferenze dell’account e alle password Wi-Fi.

Tuttavia, Yahoo Tech nota che, se da una parte la configurazione iniziale è molto semplice, dall’altra gli utenti avranno a che fare molte volte con il testo da immettere per configurare altri servizi come Hulu o HBO Go. E la tastiera integrata sullo schermo non è molto facile ed intuitiva da utilizzare.

Re/Code ritiene la Apple TV un prodotto interessante, ma non rivoluzionario. Le cose potrebbero cambiare in futuro, grazie alle app che saranno rilasciate sullo store, ma per ora la Apple TV non fa molto di più rispetto ai prodotti della concorrenza.

CNET ritiene la Apple TV un prodotto utilissimo per chi vuole iscriversi e utilizzare servizi di video streaming, vista la compatibilità con Netflix, Hulu, HBO e Showtime. Per tutti gli altri, ad ora non vale la pena acquistarla, vista la mancanza di app interessanti.

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