Malgrado le premesse iniziali e i primi risultati positivi nelle poche sale dove la pellicola era disponibile, nell’ultimo week-end il film “Steve Jobs” è stato un vero e proprio flop al botteghino.
Il film scritto da Aaron Sorkin ha guadagnato solo 7.3 milioni di dollari nelle oltre 2.000 sale in cui era trasmesso durante il week-end, a fronte di un costo totale di 30 milioni di dollari.
Nelle prime due settimane, il film era stato trasmesso solo in poche sale del paese, e in quel caso i risultati erano stati molto buoni. Nell’ultimo week-end invece, con l’apertura a tantissime sale degli Stati Uniti, “Steve Jobs” è stato un flop con i suoi 7.3 milioni di dollari guadagnati al botteghino. Basti pensare che il film “Jobs” con Ashton Kutcher, malgrado premesse nettamente diverse e recensioni molto negative, nel primo week-end arrivò a 6.7 milioni di dollari.
Il critico Brent Lang definisce questo film “troppo intelligente, troppo freddo e troppo costoso per renderlo un successo. Inoltre, Michael Fassbender non cattura certo l’attenzione del grande pubblico...”. Per i critici, il grande pubblico – quello che conosce Steve Jobs solo per la presentazione di grandissimi prodotti targati Apple – è poco interessato a vedere il dramma di un uomo adulto ritratto come un cattivo genitore e un personaggio molto complicato.
Certo, siamo solo alla prima settimana, ma le premesse non sono buone…
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