Dopo aver annunciato un taglio di personale di 260 persone, Rovio ha ufficializzato la sua decisione finale e ufficiale: l’azienda con sede in Finlandia è costretta a licenziare 213 dipendenti, circa il 25% del personale, a causa di alcune scelte strategiche errate verificatesi negli ultimi due anni.
Rovio fa sapere che questa scelta è stata presa per ristrutturare l’intera azienda e focalizzarla nuovamente sui giochi. I dipendenti lasciati a casa facevano parte di team diversi, che si occupavano principalmente di giocattoli e libri con marchio “Angry Birds”. Gli unici dipendenti “extra game” che sono rimasti sono quelli che si occupano della produzione del film di prossima uscita.
Questo significa che Rovio ridimensionerà le sue attività extra e si concentrerà nuovamente nello sviluppo di giochi per mobile. Per quanto riguarda i parchi a tema, quelli già aperti rimarranno attivi, ma non ne verranno aperti di nuovi.
Si tratta di una triste svolta per un’azienda che ha ridefinito la storia dei giochi mobile, grazie alla saga di Angry Birds. Il titolo originale rimane ancora il più scaricato nella storia degli store mobile, ma questo non significa che sia ancora il più giocato. Rovio deve rinnovarsi e per farlo non può puntare solo e soltanto su un marchio che, probabilmente, ha fatto il suo tempo.