I giudici del Wisconsin hanno condannato Apple al pagamento di 862 milioni di dollari per la violazione di un brevetto di proprietà dalla University of Wisconsin Alumni Research Foundation, relativo ai processori utilizzati su iPhone e iPad.

Il processo è iniziato il 5 ottobre, dopo le indagini durate un anno e mezzo e partite a seguito della denuncia della University of Wisconsin Alumni Research Foundation contro Apple. In questa causa, Apple è stata accusata di aver violato un brevetto relativo alla microarchitettura utilizzata per lo sviluppo dei processori A7, A8 e A8X utilizzati su iPhone e iPad. Questo brevetto appartiene proprio alla University of Wisconsin Alumni Research Foundation, che utilizza i soldi delle licenze per finanziare futuri progetti di ricerca.
La giuria ha stabilito che Apple ha volontariamente violato questo brevetto, consapevole delle licenze appartenenti alla fondazione di ricerca universitaria. Per questo motivo, Apple dovrà pagare i datti per un ammontare di 862 milioni di dollari. Nel 2008, anche Intel venne condannata per la violazione dello stesso brevetto datato 1998.
E’ probabile che Apple farà ricorso a questa sentenza, appellandosi all’invalidità del brevetto in questione.
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