Il film “Steve Jobs” scritto dal premio Oscar Aaron Sorkin -basato sulla biografia ufficiale del co-fondatore di Apple – è stato proiettato in anteprima al Telluride Film Festival, e le prime recensioni sono molto positive.
I critici cinematografici che hanno visto il film in anteprima lo descrivono come un “must-see” per una serie di motivi, come la struttura narrativa non convenzionale (la sceneggiatura divide il film in diversi momenti, legati ad altrettante presentazioni di importanti prodotti Apple) e l’ottima e coinvolgente prova dell’attore protagonista Michael Fassbender.
“Questo è un film sfacciato, che rappresenta magnificamente un ego spavaldo e monumentale, è una vetrina di formidabili attori ed è anche molto divertente”, ha scritto il critico Justin Chang di Variety’s. Lo stesso Chang fa sapere che la sceneggiatura di Sorkin, basata sul libro di Walter Isaacson, non è un vero e proprio racconto “realistico”, e alcune creazioni drammatiche sono “scandalose“, ma queste libertà creative servono a ritrarre Jobs nel modo in cui lo vedevano e percepivano amici e colleghi. Tra l’altro, Sorkin si è preso le stesse libertà anche per raccontare Mark Zuckerberg nel film “The Social Network”, e il risultato è stato molto positivo.
Alla fine, Chang definisce il film come un racconto di un “visionario iconico, un mostro della tecnologia che viene rappresentato così come dovrebbe essere: con passione”.
Il film uscirà nelle sale americane il 9 ottobre, mentre in Italia arriverà a gennaio 2016.