Apple esce sconfitta da una causa in Taiwan relativa a comportamenti anciconcorrenziali sulle tattiche di prezzo dei vari telefoni. L’azienda dovrà pagare circa 650 mila dollari di multa.
La decisione di condannare Apple è stata presa dalla Taiwan Fair Trade Commission, che alcuni mesi fa aveva intrapreso un’indagine per capire se Apple aveva tenuto comportamenti anticoncorrenziali nel fissare i prezzi degli iPhone a Taiwan. Dalle indagini è emerso che Apple ha praticamente imposto i prezzi di iPhone 4, 4S, 5 e 5s agli operatori, senza margini di trattativa, mantenendo anche l’ultima parola sulle offerte applicabili, sugli annunci pubblicitari e sulle differenza di prezzo tra vecchi e nuovi modelli.
Queste tattiche commerciali sono comuni per Apple, visto che le ha già utilizzate negli Stati Uniti e in Europa, ma la legge taiwanese stabilisce che gli operatori devono essere liberi di fissare il proprio prezzo e di avere il completo possesso dei telefoni acquistati dai produttori.
Apple dovrà ora pagare la multa da 650 mila dollari, a meno che non decida di ricorrere in appello.