E’ da molto che si parla sul web di una curiosa vicenda legata al furto di un iPhone. Parliamo della storia che ha coinvolto il furto dell’iPhone del giornalista americano Matt Stopera e dell’ignaro utente che lo ha acquistato usato in Cina senza sapere da dove provenisse il device.
E’ una storia iniziata tanto tempo fa, ma vale la pena raccontarvela tutta. La storia comincia con un iPhone rubato. Quest’iPhone viene rubato a Matt Stopera e ri-venduto in Cina ad un ignaro utente. L’uomo che ha acquistato il device infatti non aveva idea della provenienza dell’iPhone acquistato e non poteva certo sapere che il device fosse stato rubato. La vittima del furto ha iniziato a vedere poi sul suo account iCloud alcune foto scattate dall’iPhone rubato. Le foto ritraevano l’acquirente dell’iPhone con un albero di arance alle sue spalle. Il giornalista americano decide allora di pubblicare queste fotografie sui social in modo da trovare l’uomo e fare chiarezza sull’accaduto.
La storia, inizialmente pubblicata su Buzzfeed, viene poi tradotta in cinese e appare su Weibo, un social network equivalente al nostro Twitter. Molte persone in Cina iniziano a leggere e a scoprire questa storia e si impegnano per trovare l’uomo. Poi si arriva ad un passo importante: l’uomo viene trovato ma si scopre che non ha rubato l’iPhone ma lo ha acquistato usato di seconda mano in buona fede. Da qui iniziano le varie comunicazioni tra il giornalista e il nuovo proprietario del suo iPhone. Le comunicazioni continuano, anche su base quotidiana, sino a che i due decidono di incontrarsi per conoscersi finalmente di persona. Nessun rancore ovviamente (il ladro non era mica l’ignaro utente), solo una storia di amicizia incredibile ad accomunarli. Ed è così che Matt Stopera parte per la Cina e va a incontrare finalmente il suo nuovo amico. In Cina la popolarità della storia raggiunge grandissimi livelli e i due diventano molto famosi, fino al punto da incontrare media e telecamere e a tenere addirittura una conferenza stampa.
Insomma una storia molto curiosa che si è conclusa poi con un giro di Pechino e un documentario video dell’accaduto.
Ecco un video trailer sul documentario in arrivo:
[via]