Negli Stati Uniti, Apple Pay sembra non volersi fermare, visto che ogni settimana si aggiungono banche e istituti di credito pronti a supportare la piattaforma di pagamento targata Apple.

In questi giorni, oltre 30 banche hanno aggiunto il supporto ad Apple Pay:
- America’s Christian Credit Union
- America’s Credit Union
- Arizona Federal Credit Union
- BankPlus
- BMI Federal Credit Union
- Canton School Employees FCU
- Charles Schwab Bank
- Clearview Federal Credit Union
- First Community Bank & Trust
- First Community Credit Union
- First Credit Union
- National Bank of Pennsylvania
- TE Financial
- Gulf Winds FCU
- Hiway Federal Credit Union
- Independent Bank
- Jordan Credit Union
- KeyBank
- Lake Michigan Credit Union
- Langley Federal Credit Union
- Los Angeles Federal Credit Union
- Members First Credit Union
- Michigan State University Federal Credit Union
- NBT Bank
- ORLN Federal Credit Union
- Prosperity Bank
- RBC Bank
- Sacramento Credit Union
- Salem Five Bank
- San Francisco Fire Credit Union
- Sandy Spring Bank
- Schools Financial Credit Union
- Silicon Valley Bank
- TruMark Financial Credit Union
- United Nations FCU
- Vantage Credit Union
- VyStar Credit Union
- Wanigas Credit Union
- Wings Financial Credit Union
A queste, si aggiungono circa 150 nuovi istituti di credito.
Ricordiamo che Apple Pay supporta le carte di credito e debito dei tre circuiti principali, American Express, MasterCard e Visa, emesse dalle banche più popolari. Quando si aggiunge una carta di credito o debito in Apple Pay, il numero non viene archiviato né sul dispositivo né sui server Apple. Viene invece assegnato un codice univoco Device Account Number, crittografato e memorizzato in totale sicurezza nel Secure Element su iPhone o su Apple Watch. Ogni transazione è autorizzata tramite un codice univoco e valido una sola volta, utilizzando il Device Account Number personale; inoltre, anziché usare il codice di sicurezza sul retro della carta, Apple Pay crea un codice di sicurezza dinamico per convalidare ogni transazione.