Un nuovo report pubblicato da The Intercept rivela che alcuni ricercatori della CIA furono incaricati di trovare un modo per rompere le misure di sicurezza inserite da Apple su iPhone e iPad. Tale sforzo è durato per anni, senza (pare) fornire risultati soddisfacenti per l’agenzia americana.
La pubblicazione del The Intercept prende spunto da nuovi documenti forniti dall’ex NSA Edward Snowden, dai quali emerge che la CIA avrebbe cercato di scovare le chiavi di crittografia utilizzate su iPhone e iPad, arrivando addirittura a compromettere Xcode, lo strumento utilizzato per creare applicazioni per iOS.
Il documento fa quindi luce sulla battaglia tra un’agenzia di sicurezza nazionale e una società tecnologica, criticando di fatto l’ipocrisia del governo USA. Basti ricordare che poche settimane fa il presidente Barack Obama ha criticato la Cina per i suoi tentativi di installazione di backdoor sui dispositivi mobile. E ora si scopre che la CIA ha cercato di compromettere la sicurezza di iPhone e iPad.
Snowden non chiarisce se la CIA sia mai riuscita a rompere le chiavi di crittografia Apple, ma alcune fonti dicono che i dispositivi iOS si sono difesi bene…