Alcuni esperti in sicurezza hanno rassicurato gli utenti sulle ultime voci riguardanti possibili operazioni fraudolente effettuate tramite Apple Pay.
Rispetto a quanto riferito dal Wall Street Journal alcuni giorni fa, secondo cui il problema di Apple Pay non è insito nel servizio in sé, ma relativo all’identità dei consumatori, oggi arrivano alcuni chiarimenti. Secondo le accuse del quotidiano americano, i truffatori potrebbero usare Apple Pay “semplicemente” rubando le identità dei consumatori e configurando il servizio di Cupertino. Questo permetterebbe quindi di creare una carta di credito falsa e digitale senza passare attraverso il fastidio di clonarla fisicamente.
Secondo gli esperti, la sicurezza di Apple Pay di fatto impedisce che i dati dei consumatori possano essere memorizzati dai rivenditori, bloccando sul nascere qualsiasi azione fraudolenta di questo tipo. Non essendoci dati disponibili, è impossibile rubarli.
Insomma, Apple Pay sembra sicuro anche sotto questo punto di vista. Anche perché, nel caso peggiore, è sempre la banca a dover approvare una carta di credito aggiunta al conto Apple Pay.