Un ex manager Apple è stato condannato dal Tribunale Federale di San Jose negli Stati Uniti, a seguito di una causa iniziata quasi 2 anni fa per frode e riciclaggio di denaro per la vendita di notizie confidenziali relative agli iPhone non ancora presentati da Apple.
Il nome di questo ex manager Apple è Paul Shin Devine, che più volte negli anni passati avrebbe venduto ai fornitori dell’azienda notizie confidenziali riguardanti gli iPhone non ancora in commercio. Con queste vendite, Devine sarebbe riuscito a guadagnare milioni di dollari, in quanto i vari fornitori erano molto interessati a conoscere notizie “segrete” al fine di negoziare accordi più favorevoli con Apple.
Quando il caso è uscito fuori nel 2010, Apple ha licenziato Devine e ha pubblicato un comunicato con il quale faceva sapere che l’azienda si è sempre impegnata a rispettare gli standard etici più elevati, con tolleranza zero verso i comportamenti disonesti all’interno e all’esterno dell’azienda. I nomi dei fornitori che avrebbero pagato Devine non sono stati resi noti, ma molti di questi hanno sede in Asia. Grazie alle tangenti pagate all’ex manager, i fornitori conoscevano in anticipo i piani di Apple e potevano quindi negoziare accordi più favorevoli.
Inizialmente erano stati chiesti 20 anni di reclusione, poi abbassati a 3 probabilmente per il contributo che Devine ha offerto per far condannare anche altre persone che hanno fatto parte di questo piano.