Il Wall Street Journal pubblica un nuovo articolo dedicato a Tim Cook, con nuovi particolari sul suo rapporto con i dirigenti Apple e con i futuri prodotti dell’azienda.
Tim Cook continua a dare la sua impronta ad Apple, spingendo i dirigenti ad essere più collaborativi tra di loro. Inoltre, Cook starebbe cercando nuovi amministratori da aggiungere agli attuali 8 che fanno parte del board dell’azienda.
Non è un mistero che sei membri del consiglio hanno un’età superiore ai 63 anni, e molti sono arrivati in Apple con Steve Jobs. Questo significa che non tutti sono fedeli al 100% alle nuove politiche di Tim Cook, quindi inserire nuovi membri nel consiglio potrebbe essere una scelta strategica molto importante.
Per quanto riguarda i futuri prodotti, secondo il Wall Street Journal l’iWatch sarà presentato ad ottobre, con sensori avanzati per monitorare le attività fisiche e la salute degli utenti.
I dipendenti, intanto, continuano ad apprezzare il suo lavoro e definiscono Cook come “gentile” e “dolce”, anche se il ritmo di lavoro è sempre più incalzante e non è certo diminuito dopo l’addio di Steve Jobs. Una sostanziale differenza tra i due sta nel fatto che Steve Jobs si preoccupava soprattutto del prodotto, mentre Tim Cook si preoccupa a 360 gradi di tutta l’azienda.
E se Steve Jobs cambiava spesso dirigenti, Cook cerca invece di creare consenso intorno alla sua persona. Questa nuova politica ha rallentanti alcuni processi decisionali, ma ha reso l’atmosfera molto più rilassata.