Spotify estende le API Web in modo da permettere ad altre app di creare playlist

Periodo molto interessante per gli sviluppatori. Dopo le tante novità di Apple alla WWDC14, anche Spotify annuncia una importante espansione delle API Web. Ora gli sviluppatori potranno integrare nelle loro app una funzione che permetterà di creare rapidamente le playlist senza passare necessariamente da Spotify.

Spotify_overview

Con l’ultima versione delle API, gli sviluppatori di terze parti non solo potranno includere nelle proprie app la possibilità di visualizzare album e anteprime dei brani, ma avranno la possibilità di permettere la creazione delle playlist di Spotify direttamente dalle proprie app.

Con le nuove API, gli sviluppatori potranno (nel dettaglio):

  • Ottenere i metadati degli album, brani, artisti;
  • Ottenere un’anteprima di 30 secondi;
  • Accedere alle informazioni del profilo (playlist, nome, immagine, paese, URL esterni, followers, email, ecc).

Questa grande notizia conferma anche il grande lavoro di integrazione con “The Echo Nest”, di cui abbiamo parlato già a Marzo.

Queste migliorie e gli aggiornamenti continui alle API stanno permettendo a Spotify di crescere tanto, soprattutto negli ultimi tempi, e di fornire agli utenti un’esperienza sempre più immediata e semplice. Certo, sarebbe bello poter vedere su “mobile” l’integrazione con le app presenti nella versione desktop ma per ora ci accontentiamo.

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