La vera rivoluzione di iOS 8? Apple è diventata “open”: ecco cosa ci aspetta nei prossimi anni!

iOS 8 è stato ufficialmente svelato poche ore fa, con novità che riguardano l’integrazione con OS X, i widget, il fitness e tanto altro. Quello che però contraddistingue questa nuova versione di iOS è la natura molto più aperta di Apple nei confronti degli utenti e degli sviluppatori. Un passo di avvicinamento verso Android per battere la concorrenza?

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Apple è “Open”

Con iOS 8, Apple inizia ad aprirsi in una serie di settori che prima erano off-limits. Ad esempio, il supporto alle estensioni delle app consentirà agli sviluppatori di far interagire tra loro applicazioni di vario tipo, aprendo la strada a funzionalità prima impensabili. Un’app di foto, ad esempio, potrà avere l’opzione di invio delle immagini su Whatsapp. Altro esempio, una guida turistica potrebbe interfacciarsi con l’applicazione Bing per attivare il servizio di traduzione del motore di ricerca all’interno di un’app di viaggio.

Anche il tasto di condivisione avrà molte più opzioni, con la possibilità di aprire – ad esempio – un programma di editing come VSCO Cam direttamente dall’app nativa “Fotocamera”.

Un’altra apertura storica è quella verso le tastiere: fino ad oggi, iOS era un sistema inaccessibile per gli sviluppatori, perchè Apple doveva offrire un’esperienza utente omogenea anche dal punto di vista grafico. Una tastiera “terza” avrebbe rovinato questa interfaccia. Ora, invece, gli sviluppatori potranno realizzare tastiere integrabili tranquillamente in iOS, senza alcun tipo di limitazione, con l’utente che potrà scaricarle direttamente dall’App Store.

Anche il Touch ID sarà “open”, consentendo agli sviluppatori di realizzare app che sfruttino il sensore per diverse funzioni. Questi cambiamenti erano considerati molto remoti fino a 48 ore fa. Un esempio? Un’app come 1password potrebbe attivare l’accesso ai dati soltanto tramite impronta digitale, ma pensate anche a tutte le app di mobile banking che potrebbero aumentare la sicurezza in pochissimo tempo.

Altra apertura riguarda il Centro Notifiche: ora gli sviluppatori possono realizzare i widget da integrare nel pannello, mentre prima questo non era assolutamente consentito. L’idea di widget è cara agli utenti Android, ma su iOS sarà diversa in quanto tali widget non potranno essere inseriti nella Home page, ma soltanto nel Centro Notifiche. Ottime notizie per le app meteo, ma anche per quelle che gestiscono i promemoria, gli impegni e le news.

A Cupertino hanno forse fatto tesoro dell’esperienza (anche di Android) e hanno capito quanto possa essere importante permettere agli sviluppatori di interagire con le funzioni più importanti di iOS.

Il futuro, quante cose cambieranno!

Ma l’ultimo WWDC ha rivelato anche quello che sarà il futuro di Apple, con tantissime novità in cantiere. Oltre a quelle già menzionate, come dimenticare l’HealthKit? Si tratta di uno strumento che i produttori di accessori potranno sfruttare per integrare i loro prodotti con l’iPhone. Ovviamente si parla di prodotti per la salute, utili per monitorare le attività fisiche e lo stato di salute dell’utente: oltre all’iWatch, che probabilmente sarà svelato solo a fine anno, presto vedremo tantissimi altri accessori che dialogheranno con l’iPhone e faranno la felicità di tutti gli sportivi e di tutti coloro che vogliono controllare il proprio corpo.

Il futuro di Apple si chiama anche “continuità“. Gran parte del keynote è stato incentrato proprio sul nuovo modo di collegare i dispositivi iOS con i Mac: l’ecosistema Apple diventerà perfettamente integrato, grazie ad una nuova caratteristica di prossimità chiamata Handoff che permetterà di continuare un lavoro su Mac, anche se lo avete iniziato su iPad e iPhone. State scrivendo degli appunti sul vostro iPad? Con una semplice gesture, potete spostare il lavoro su Mac e continuare da lì. Lo stesso vale per le e-mail o per qualsiasi altro tipo di app.

E’ stato migliorato anche l’hotspot da iPhone, che si attiva automaticamente quando non c’è connessione Wi-Fi nei paraggi. Inoltre, si possono effettuare e ricevere chiamate (oltre che inviare e ricevere SMS) direttamente su Mac. In pratica, i computer Apple diventano dei veri e propri sistemi vivavoce per l’iPhone.

Ci sarà poi l’HomeKit, la “casa connessa”. iOS 8 permetterà di interfacciare iPhone e iPad con luci, porte, sistemi di sicurezza ed elettrodomestici presenti in una casa. Potremo aprire la porta del garage con l’iPhone e programmare la temperatura del condizionatore prima di arrivare a casa. Il tutto sfruttando anche Siri.

Anche Messaggi è stata rivoluzionata, ed ora Apple lancia la sfida a Skype e Facebook/WhatsApp. Non solo sarà possibile gestire gli SMS su Mac, ma ora l’app su iPhone è stata notevolmente migliorata: troviamo il tasto “Non Disturbare” per mettere in modalità silenzioso una singola conversazione, possiamo avviare messaggi di gruppo e possiamo inviare porzioni di video e messaggi audio. E’ anche possibile dare un nome alla conversazione di gruppo ed effettuare ricerche avanzate. E la funzione di Quick Reply permette di rispondere velocemente ad un messaggio senza aprire l’applicazione nativa. Per i messaggi c’è anche la funzione QuickType, che in pratica “predice” la nostra risposta: se riceviamo il messaggio “Cosa si fa questa sera?”, l’app offrirà una serie di suggerimenti di risposta in base alle vostre abitudini, offrendo ad esempio la frase “Andiamo a Cena” o “Vediamo un film”.

Il futuro dello sviluppo iOS e OS X si chiama invece Swift. Si tratta di un nuovo linguaggio di programmazione che si affianca ad Objective-C, facilita il lavoro anche ai meno esperti e strizza l’occhio anche e soprattutto ai giochi.

Apple si sta preparando anche per lanciare la sfida a Dropbox e Google Drive con il suo iCloud Drive. Questo servizio permetterà agli utenti di condividere file di grandi dimensioni, a prezzi più economici rispetto allo stesso Dropbox, il tutto integrando una vera e propria cartella su Mac. Tutte le foto e i video scattati da iPhone e iPad saranno salvati sulla nuvola, fino a 5GB di spazio gratuiti (20GB costano 0,99$ al mese, 200GB 3,99$ al mese). Grazie a Maildrop, inoltre, sarà possibile inviare allegati di grandi dimensioni (fino a 5GB) e trasformarli in link che il destinatario potrà usare per scaricare il file.

Apple ha lavorato anche sulla fotocamera, inserendo nuove funzioni (vedi la Time-Lapse) e consentendo agli utenti di editare le immagini in modo avanzato. Ci sono anche filtri intelligenti che permetteranno di trovare una singola foto per posizione, data e nome.

Non dimentichiamoci poi dell’App Store. Gli sviluppatori potranno caricare anteprime di app, brevi video di presentazione e bundle. Con i bundle, gli utenti potranno acquistare gruppi di app e giochi a prezzi scontanti.

Infine, avremo la Condivisione per famiglie: fino a 6 membri possono condividere una carta di credito per avere su più dispositivi film e musica scaricati da iTunes Store. E se l’acquisto viene avviato dal dispositivo del figlio, sull’iPhone del papà comparirà il messaggio “L’iPhone di Giovanni vuole acquistare il film Avatar. Accetti?”.

Si apre una nuova era.

 

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