Virgin Atlantic vuole sperimentare iBeacon negli aeroporti

iBeacon potrebbe contribuire a migliorare l’esperienza di viaggio in aereo e in aeroporto? Sir. Richard Branson, patron di Virgin, pensa di si.

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La Virgin Atlantic, compagnia aerea appartenente in gran parte a Branson, ha appena deciso di avvicinarsi ad iBeacon, una tecnologia che sfrutta la posizione degli utenti per fornire informazioni utili e mirate, e che già da qualche tempo viene sfruttata in alcuni Apple Store e da alcune altre società per migliorare i servizi offerti alla clientela.

La Virgin ha annunciato lo sviluppo della tecnologia iBeacon per inviare dei messaggi personalizzati sugli iPhone dei passeggeri nell’aeroporto londinese di Heathrow, nel Regno Unito. Questa tecnologia, creata in collaborazione con la startup Estimotei, sfrutterà anche l‘app Passbook, installata di default in iOS. I messaggi forniti agli utenti in modo mirato, a seconda della loro posizione (così come già succede negli Apple Store) potrebbero includere informazioni utili al viaggio, o anche annunci mirati.

L’uso di iBeacon viene abbracciato da un numero sempre crescente di aziende diverse, nonostante le inevitabili preoccupazioni che derivano dalle potenzialità del servizio di diventare una grande macchina di spam, se non sfruttato in modo corretto. Ricordiamo che nel mese di gennaio, un parco a tema olandese è stato uno dei primi ad utilizzare iBeacon per fornire agli ospiti informazioni turistiche, mentre più recentemente un museo di New York ha usato la tecnologia in questione per creare un campo di mine virtuale. 

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