Una piaga imperante, un fenomeno troppo diffuso da rendere impossibile ignorarlo. I furti di smartphone negli USA sono in costante crescita, e ormai rappresentano una buona fetta di tutti i reati commessi oltreoceano, tanto da costringere il governo a trovare una soluzione.
Apple sta facendo molto per rendere difficile la vita dei ladri, basti pensare alle nuove funzioni di iOS 7 che consentono di rendere inutilizzabile il telefono anche dopo averlo ripristinato, a meno che non si conosca la password dell’account iTunes. Proprio partendo da questa idea, il Senato degli Stati Uniti sta vagliando l’ipotesi di una legge che obbliga tutti i produttori di smartphone a integrare una serie di funzioni anti-ladro.
Si tratta del cosiddetto “kill switches”, che renderà impossibile per il malvivente utilizzare lo smartphone rubato: i produttori dovranno inserire nei telefoni funzioni tali da consentire all’utente derubato di cancellare in remoto tutti i dati (proprio come fa “Find my iPhone”), e da impedire al ladro di ripristinare il dispositivo e riutilizzarlo senza problemi. Dopo il ripristino, infatti, dovrà essere chiesta una password per poter attivare nuovamente lo smartphone.
Presto, quindi, tutti gli smartphone potrebbero essere obbligati per legger ad integrare queste funzioni.