Smartclip Innovation Training: questo il futuro del mobile video advertising e la “mobile domination”

Il 12 gennaio abbiamo assistito a uno dei più importanti eventi dell’anno dedicati al mobile video advertising e al futuro della pubblicità su smartphone e tablet. Gli spunti interessanti sono molti, soprattutto per quegli sviluppatori che sono alla ricerca di forme di monetizzazione inedite, di tipo premium e con ottime possibilità di guadagno.

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Diciamolo subito: dall’evento organizzato da Smartclip è emerso che il mercato del mobile video advertising é in costante crescita, e lo sará anche e soprattutto nei prossimi anni. Il futuro si chiama “mobile domination” e prevede l’utilizzo di nuovi formati che non solo danno grande visibilità al brand, ma offrono ottimi guadagni per lo sviluppatore e anche  forme di pubblicità più interessanti per l’utente.

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All’Innnovation Training hanno parlato autorità del settore come Luca di Cesare, Managing Director Smartclip Italia; Simona Zanette, Presidente IAB Italia; Enrico Gasperini, Presidente Audiweb; Guido Mazzoccola, Audience Business Director di Nielsen; Maurizio Spagnulo, Marketing Communication Director Alfa Romeo; Carlo Momigliano, responsabile Marketing Finelco. Tutti sono concordi su quelle che saranno le dinamiche dell’advertising video – e mobile in generale – per i prossimi anni.

I dati sono interessanti: nel 2014 ci sarà una crescita del 40% dei video su mobile, con un aumento del 35% dei dispositivi in circolazione. Il 2014 sarà anche il primo vero anno del programmatic buying in Italia, che permetterà l’acquisto di spazi e formati pubblicitari selezionati in base a criteri qualitativi sul target degli utenti.

Anche il settore mobile è in costante crescita, con 8,4 milioni di utenti unici al giorno su smartphone e 3,1 milioni su tablet, con un tempo medio speso online pari a 1h37m al giorno. Di questo tempo, l’87% viene speso utilizzando app.

Ecco alcune slide presentate da Audiweb che spiegano nel dettaglio questo andamento:

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Per questi motivi, si investirà molto nell’advertising video su mobile, visto che i risultati per i brand sono facilmente e immediatamente consultabili, e soprattutto molto promettenti: +2% di brand awareness, +2% ADV recall, +3% brand favorability, +2% brand reccomendation e +4% di intention to buy.

Nielsen ha mostrato poi altri risultati che dimostrano come, con questa forma di pubblicità, aumentano le possibilità che il prodotto venga acquistato dal cliente finale.

Ma il dato più sorprendente é che il 69% degli utenti definisce il formato video su mobile “coinvolgente”.

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L’interactive mobile video consentirà poi di far interagire l’utente con il brand. Tramite appositi tasti presenti sul video, l’utente potrà collegarsi direttamente con le pagine social del brand, e instaurare quindi un rapporto diretto che potrebbe anche durare nel tempo.

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Oltre all’advertising video su mobile, un’altra opportunità che segna fin da subito un cambiamento di tutto il mercato é quello della mobile domination.

Tramite skin campaign, il brand investe non solo sui video, ma anche per avere una presenza nell’app che sia continua e allo stesso tempo interessante per l’utente. Ne abbiamo visto un esempio con Disney e il gioco Nomi Cose Città 2 Online, ma anche altre importati app come IlMeteo e Radio 105 hanno iniziato ad integrare questa nuova forma di pubblicità mobile, che lato sviluppatore porta ottimi introiti senza intaccare l’esperienza utente.

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Questo è il futuro dell’advertising mobile, come confermato anche da Maurizio Spagnulo, Marketing Communication Director Alfa Romeo, colui che ha proprio il compito di “investire” in pubblicità per far conoscere le nuove proposte della casa automobilistica italiana.

Eravamo abituati a fare due chili di tv, mezzo chilo di stampa, un po’ di radio e qualche spruzzata di web. E la ricetta era pronta. L’alchimia funzionava. Ora no, Finito. Siamo di fronte a un’offerta mostruosa. I target modificano i loro comportamenti. Ci sono tanti dati a disposizione. I budget diminuiscono in quantità. E noi dobbiamo decidere.

Insomma, oggi è fondamentale poter avere strumenti a disposizione per targettizzare gli utenti che utilizzano smartphone e tablet, al fine di poter propore le campagne giuste al momento giusto. 

L’incontro è stato concluso da Luca di Cesare, Managing Director Smartclip Italia:

Serve costruire percorsi più fluidi da mettere nella disponibilità degli investitori, delle marche. E noi lo stiamo facendo, anche nel campo del mobile. Abbiamo trovato risposte adeguate per evitare, ad esempio, i click involontari.

Siamo sperimentando potenzialità davvero all’avanguardia per portare l’utente nelle app (le skin, ndr), senza eccessiva intrusione. Vogliamo dare all’utente la possibilità di non subire passivamente l’advertising. E per questo proponiamo soluzioni sempre più aggiornate e in grado di produrre un’esposizione continua, ma in modo non eccessivamente intrusivo

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E come ha detto la presidente di IAB Italia Simona Zanette:

“The Internet changed the world, social media changed the internet, mobile changes everyting“.

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Tutti gli interventi possono essere consultati a questo link.

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