Rovio nega di aver condiviso i dati degli utenti con la NSA

Vi abbiamo già raccontato quanto riportato dal New York Times, secondo il quale la NSA ha spiato gli utenti iPhone sfruttando diverse app quali Google Maps, Twitter e LinkedIn. Tra i titoli incriminati c’è anche Angry Birds, ma gli sviluppatori della Rovio hanno rinnegato ogni accusa.

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In un comunicato ufficiale, Rovio nega con forza anche solo l’idea di fornire alla NSA i dati dei propri utenti: “Noi non collaboriamo con nessuno, né condividiamo i dati dei nostri utenti con le agenzia di spionaggio sparse per il mondo. “

Nel rapporto originale emerge che Angry Birds non è stato compromesso da hacker della NSA, ma anche che il gioco offriva in ogni caso la possibilità alle agenzie governative di ottenere informazioni sugli utenti da spiare. Visto che alcuni titoli della serie Angry Birds sono supportate dalle pubblicità, non è escluso che la NSA sia riuscita ad attingere i dati sfruttando qualche inserzionista.

Proprio alla luce di questi pericoli, Rovio fa sapere che nei prossimi giorni controllerà tutti gli accordi con le agenzie pubblicitarie per fare chiarezza sulla questione.

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