Che Apple e Samsung vogliano finalmente trovare un accordo per porre fine alle battaglie legali sui vari brevetti è ormai cosa nota, ma non tutti conoscevano le condizioni messe sul tavolo dai legali di Cupertino: sì alla pace, ma solo se nell’accordo viene inserita una clausola che vieta a Samsung di copiare il design degli iPhone e di iOS. Una clausola simile venne imposta con successo da Apple ad HTC nel 2012.
Tra l’altro, una nuova causa tra Apple e Samsung inizierà il 31 marzo, ma prima di quella data non solo si incontreranno i CEO delle due aziende, ma si cercherà anche di raggiungere un accordo definitivo. Per farlo, però, Apple chiede l’inserimento di una clausola “anti-copia” che potrebbe non piacere a Samsung.
Per molti esperti, Samsung non vedrebbe di buon occhio un’imposizione di questo tipo, visto che una disposizione anti-clonazione sarebbe decisamente in contrasto con la strategia che ha permesso all’azienda di diventare leader mondiale nel mercato degli smartphone. Ma Apple è irremovibile su questa cosa: o c’è la clausola o niente accordo.
Tra l’altro, firmando questa clausola, Samsung ammetterebbe indirettamente di aver copiato in passato, visto il divieto di non poterlo più fare in futuro, ma considerando che già una volta l’azienda sudcoreana ha perso contro Apple, un accordo di questo tipo non è poi impossibile da raggiungere. Difficile sì, ma non impossibile, visto anche il rischio per Samsung di vedersi bloccare le vendite di alcuni vecchi smartphone negli USA (sarebbe un grave danno di immagine).