Nintendo, re indiscusso del mobile gaming per diversi anni, con l’arrivo degli smartphone di ultima generazione ha visto perdere la sua egemonia. Sebbene il 3DS non possa essere considerato un flop totale, è pur vero che le vendite sono state drasticamente inferiori rispetto al passato. Il motivo è semplice…
Ormai, la maggior parte delle persone hanno uno smartphone iOS o Android, sul quale poter installare centinaia di giochi anche ben fatti e che, graficamente, nulla hanno da invidiare alle console portatili. In più, questi smartphone servono anche a gestire gli impegni, usare app di vario tipo e, non dimentichiamolo, a telefonare e navigare sul web. Insomma, l’era delle console portatili è destinata a terminare presto, anche perchè sia su iOS che su Android è ora possibile usare controller esterni per migliorare l’esperienza di gioco.
In considerazione di tutto ciò, rimane da chiarire un dubbio: Nintendo realizza ancora magnifici giochi per console portatili, che però sono quasi “sprecati” perchè utilizzati da un numero limitato di persone rispetto al passato. La stessa Nintendo, però, ha sempre ribadito che i giochi realizzati in casa non andranno mai su altre piattaforme. Vero, questo è il credo della casa nipponica. O, almeno, lo era.
In una recente intervista, il presidente della Nintendo of America ha detto che l’azienda sta già sperimentando le piattaforme mobile:
Riconosciamo che ci sono un sacco di smartphone e tablet in giro, e quello che stiamo valutando è come sfruttare al meglio i nostri giochi sulle piattaforme mobile. Al momento stiamo sperimentando alcune cose semplici da poter presto proporre agli utenti…
Insomma, non aspettatevi subito Mario Bros per iOS, sarebbe forse la fine definitiva della Nintendo 3DS, ma presto potremmo vedere i primi giochini della casa nipponica sui nostri iPhone e iPad. E poi, chissà, tra qualche anno ci si accorgerà che i giochi mobile hanno senso solo su smartphone e tablet, e le cose potrebbero ulteriormente cambiare. Anche per Nintendo.