7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 27/10

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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La NASA fotografa una eruzione solare

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Lo scorso 24 ottobre, la NASA ha fotografato un’eruzione solare in tutto il suo splendore. In una scala da M1 a M9.9, l’eruzione è stata classificata come M9.4, ovvero una delle più forti eruzioni di classe M degli ultimi tempi.

Arrivano i banner pubblicitari nelle ricerche di Google

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Google vuole aumentare il suo peso nel campo della pubblicità, inserendo dei banner anche nei risultati delle ricerche. Al momento, questa funzione è in fase di test ma potrebbe essere attivata nelle prossime settimane. Al test stanno partecipando 30 diversi brand e il 5% degli utenti.

Gioca a League of Legends e guadagna 700.000€ in un anno!

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Non è il sogno di tutti gli appassionati di videogame guadagnarsi da vivere, e pure tanto, giocando ai propri titoli preferiti? Grazie ad un mix di tornei, sponsor, merchandising e altro, Carlos “Ocelote” Rodriguez, considerato il più forte giocatore al mondo di League of Legends, arriva a guadagnare 700.00€ in un anno.

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New York sostituirà le luci urbane con dei LED

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Dagli USA arriva la notizia che il sindaco di New York ha deciso di sostituire oltre 250.000 luci urbane con dei LED. Passando alle luci a LED, la città di New York risparmierà 6 milioni di dollari l’anno in costi elettronici e 8 milioni in manutenzione

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Economia del baratto: 10 milioni di BEENZ nelle tasche degli italiani

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Se le monete online e le loro finanze virtuali continuano a generare dibattito per le speculazioni e la volubilità del loro valore, Beenz, piattaforma di rewarding, ha invece avviato la propria attività online introducendo un metodo antico e concreto: il baratto delle proprie azioni a valore per una ricompensa in fagioli elettronici, i beenz, ricompensa che può essere commutata in prodotti e premi.

Come segnalato a SMAU nel Laboratorio Marketing Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, sono già ben 9.561.671 i beenz erogati da giugno 2013 agli utenti che hanno iniziato a raccogliere punti facendo acquisti e azioni sulla piattaforma di rewarding che promette di cambiare le carte in tavola nel marketing e anche nel modo in cui gli utenti vivono gli acquisti online.

Alla base dell’ecosistema Beenz c’è, infatti, un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario: riconoscere il valore di quelle che sono vere e proprie azioni di marketing compiute ogni giorno dai clienti in modo spontaneo e gratuito e premiarle. Recensioni, commenti, questionari, l’invito degli amici o anche semplicemente l’acquisto di un brand piuttosto che un altro: tutte queste attività che vengono effettuate da un consumatore, avvantaggiano un brand. Beenz riconosce un valore a queste azioni e lo traduce in beenz, fagioli virtuali, da accumulare rispondendo alle call to action e da spendere poi acquisendo i premi che appaiono sul sito.

Attualmente la maggior parte dei beenz sono stati erogati a fronte dell’acquisto di un prodotto; ma già oltre l’8% dei beenz, percentuale in crescita in questi mesi, è stato fornito come ricompensa di azioni a valore, in particolare recensioni di libri o giocattoli o commenti a film, videogiochi e prodotti di elettronica e risposta ai questionari. E l’80% dei beenz è stato convertito dagli utenti in buoni per acquisti online. L’homepage del sito Beenz mostra in modo chiaro e preciso il metodo con cui viene gestita l’economia della ricompensa.

Nella colonna sinistra Raccogli Beenz è possibile trovare diversi modi di raccogliere i beenz: attualmente sono in corso oltre 70 promozioni. Tra queste, segnaliamo che a fronte della compilazione di un questionario sui propri interessi, il cliente ottiene già 25 beenz. Se poi recensisce su un sito di eCommerce un giocattolo, ne ottiene altri 25. Un vendor di hi-tech offre poi un beenz per ogni euro speso nelle sue soluzioni, mentre un portale per la prenotazione degli hotel ne offre addirittura 3 per ogni euro speso.
Insomma, vengono premiate sia le azioni a valore del cliente, che i suoi acquisti. Per accelerare la conquista di nuovi beenz e non perdere le occasioni per accumularle, il migliore strumento offerto da Beenz.com è la costruzione del network di amici o la condivisione sui social network delle azioni o acquisti che si sono compiuti su Beenz.

Anche l’azione del coinvolgimento di nuovi Beenzer viene premiata: nel caso il cliente porti amici nella piattaforma e questi accumulino almeno 100 beenz, anche il cliente ne ottiene 25 come ricompensa. Più amici si coinvolgono, maggiore è il numero dei beenz che si riceve. L’importante è invitare i propri amici prima di essere invitato da loro… e invitarli è semplice: basta cliccare su aggiungi amici e inserire il loro indirizzo mail, oppure importare i propri contatti dalla rubrica di Gmail o Yahoo mail o Facebook e Twitter. Inoltre, nella pagina dell’account, il cliente può visualizzare le azioni compiute dagli amici per guadagnare beenz e conoscere così nuove opportunità e promozioni. La classifica poi degli amici che ne guadagnano di più scatena una vera e propria gara alla conquista dei beenz.

Alle aziende che diventano partner Beenz fornisce, tuttavia, già una piattaforma multi-canale efficace nell’invitare gli utenti a partecipare ad azioni a valore e a condividerle con gli amici. La varietà di azioni, utili per le strategie marketing dei brand, a cui può essere associata la ricompensa in beenz per gli utenti, è già ampia: scrivere recensioni, rispondere a sondaggi, iscriversi a newsletter, partecipare a eventi, consigliare prodotti agli amici. E l’intera piattaforma è costruita per garantire la soddisfazione dei clienti e il loro coinvolgimento in interazioni frequenti con il brand, garantendo così la massima visibilità e capacità di engagement dei clienti.

È in fase di ultimazione la app che consentirà di ricevere offerte geolocalizzate per poter immediatamente raccogliere beenz presso il negozio o evento più vicino alla propria posizione. E allo stesso tempo è in fase di rilascio la piena integrazione con i social media per poter premiare azioni a valore anche su questi canali.

My Personal Italy, il portale delle eccellenze di nicchia italiane

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Nasce My Personal Italy, il portale di e-commerce che raccoglie piccole imprese italiane in grado di rappresentare nel mondo, grazie alla qualità altissima dei loro prodotti, la migliore tradizione del made in Italy. La gamma delle eccellenze di nicchia spazia dal food, al fashion, al design e, per ogni prodotto, vengono illustrate in maniera chiara tutte le caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Si potrà, ad esempio, decidere di acquistare i Baci di Dama più squisiti insieme ad un blasonato Barolo curato direttamente dal produttore, oppure abiti meravigliosi fatti su misura per i propri bimbi a cui viene dedicata una dolcissima fiaba scritta appositamente. La piattaforma si rivolge all’Italia e all’estero, dove gli estimatori dei prodotti italiani sono in costante crescita e diventano sempre più esigenti. My Personal Italy, a tal fine, ricerca e seleziona con grande attenzione sia i prodotti, per evitare che ci siano sovrapposizioni, sia le aziende, per poter garantire ad ognuna di essere le vera ed unica protagonista del proprio settore, nel più esclusivo italian style.

Perché un’azienda necessita di una soluzione di videoconferenza?

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Negli ambienti di business internazionali di oggi è di fondamentale importanza poter instaurare relazioni di collaborazione durature con partner, fornitori, team di sviluppo, investitori e clienti. Le soluzioni di videoconferenza di alta qualità di LifeSize consentono di comunicare con la stessa efficacia di quando si è effettivamente presenti di persona e contribuiscono a instaurare relazioni utili e necessarie per garantire il successo dell’attività.

Ecco 8 motivi che rendono indispensabile una soluzione di videoconferenza in azienda:

1. Velocità
Il motivo principale che spinge ad adottare nuove soluzioni tecnologiche è il desiderio di essere più produttivi. Negli ultimi 50 anni, la tecnologia ha consentito alle aziende di trasformarsi da attività locali in organizzazioni internazionali.
Per quanto straordinarie siano state queste tecnologie, vi è stato un costo: i legami umani. La videoconferenza consente di stringere e mantenere questi legami indipendentemente dalla distanza.

2. Vantaggio sulla concorrenza
La videoconferenza è stata spesso considerata come una tecnologia adatta ai “pezzi grossi”, ossia a coloro che si occupano di fusioni, acquisizioni e attività simili e non certo qualcosa che un’azienda media si può permettere di utilizzare. Ma non è più così. Adesso migliaia di aziende di piccole e medie dimensioni con risorse limitate possono approfittare del raggio d’azione più ampio che le videoconferenze concedono.

3. Logorio della vita moderna
Trovare l’equilibrio perfetto tra vita professionale e vita privata è un arduo compito al giorno d’oggi. Si pretende di essere sempre disponibili 24 ore al giorno, sette giorni su sette, con spostamenti quotidiani per recarsi al lavoro, la riunione settimanale presso la sede centrale e i frequenti incontri con i clienti, e si può avere l’impressione di trascorrere la vita viaggiando. Organizzare anche solo alcuni di questi incontri tramite video può limitare il logorio della vita moderna e consente di andare in giro per il mondo, o semplicemente all’altro capo del paese, e tornare a casa in tempo per la cena!

4. Scalabilità
È passato il tempo in cui la distribuzione di una soluzione video significava un investimento iniziale enorme per una tecnologia con una capacità di gran lunga superiore alle proprie esigenze. Questo passo finanziario enorme, che richiedeva il passaggio da servizi di conferenza Web “gratuiti” di bassa qualità a soluzioni video HD, si è significativamente ridotto. Grazie alla virtualizzazione e a software più sofisticati, è ora possibile partire con una strategia video contenuta ed espanderla in base alle esigenze, con facilità e in modo economicamente più efficiente.

5. Trasferte

L’età d’oro dei viaggi è ormai terminata. Gli aeroplani non stanno diventando più veloci e i viaggi non stanno migliorando. Volare al giorno d’oggi ha a che fare con l’aumento del numero di passeggeri e non più con il miglioramento dell’esperienza di viaggio. Certo è desiderabile che i viaggi siano a basso costo, ma la cosa più importante è la convenienza. Oggi, anche un volo di poche ore può essere una seccatura e la tecnologia consente comunicazioni immediate. I dirigenti aziendali devono iniziare a pensare in modo diverso e il video fa parte di questa rivoluzione.

6. Continuità aziendale
Condizioni meteorologiche avverse, incendi, disastri naturali, epidemie… L’elenco dei fattori che possono compromettere l’attività aziendale e che sono completamente al di fuori del nostro controllo può incutere timore. Si ritiene che l’80% delle aziende coinvolte in un grave incidente non siano più in grado di riaprire o debbano chiudere entro 18 mesi. Ma non è tutto nero come sembra! Le videoconferenze possono aiutare a rimanere sempre connessi e a garantire la continuità dell’azienda, anche da una località diversa, se dovesse verificarsi una situazione d’emergenza.

7. Mobilità
La crescita esponenziale dei dispositivi mobili significa che praticamente quasi tutte le persone di questo mondo dispongono, ovunque si recano, di un dispositivo per videoconferenza non ancora pienamente sfruttato. Con l’ampia diffusione del BYOD (Bring Your Own Device), l’inclusione dei dispositivi mobili nella strategia di videoconferenza è di importanza cruciale, consentendo la collaborazione tramite video anche quando si è in viaggio, con la stessa funzionalità che si avrebbe in ufficio, facilmente e in modo economicamente più efficiente.

8. Supply chain
C’era un tempo in cui clienti e fornitori si trovavano tutti nella stessa città. Oggi, è molto probabile che siano sparsi in tutto il paese, se non in tutto il mondo. È necessario essere in grado di instaurare rapporti indipendentemente dalla distanza e di connettersi con più persone in meno tempo. Il video colma il divario causato dalle distanze e fornisce un tocco personale offrendo la possibilità di “essere presenti”, in modo più efficiente ed efficace che mai.

 

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