Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.
Triplicate in Italia le azioni legali contro i pirati del software nella prima metà del 2013
Nel primo semestre del 2013BSA | The Software Alliance ha proseguito la propria attività contro l’impiego di risorse software illegali registrando oltre 600 azioni legali a carico di aziende dell’intera area EMEA.
In Italia il numero di azioni legali registrate è ancora elevato: nel primo semestre dell’anno esse risultano triplicate rispetto allo stesso periodo del 2012; in particolare la maggior parte delle cause civili intraprese contro l’ utilizzo non autorizzato del software sono state depositate contro aziende e associazioni professionali nel Nord Italia.
Il valore complessivo dei risarcimenti che le imprese della regione EMEA hanno pagato in termini di transazioni extra giudiziali nel primo semestre del 2013 è stato di circa 4.000.000 di dollari. Oltre a questo importo vanno inoltre considerati gli oltre 2.000.000 di dollari che le stesse imprese hanno pagato per acquistare prodotti originali in luogo di quelli illegalmente installati.
“Tutte le risorse che – specie in tempi di crisi – potrebbero essere investite nella ricerca di nuovi prodotti, soluzioni innovative, strategie competitive vincenti, anziché in multe, spese legali e risarcimenti”, afferma Matteo Mille. “Il fenomeno della pirateria, sempre endemico nel nostro Paese, è alimentato dall’idea che non pagare per le risorse software sia un’opportunità alla portata di tutti in quanto tecnicamente semplice”.
Va detto, peraltro, che il ‘prezzo della pirateria’ non è solo finanziario: le società che impiegano software senza licenza si espongono infatti a rischi operativi, danneggiamenti, perdite di dati o periodi di fermo macchine legati a virus e altre minacce web, per finire con i danni all’immagine aziendale che questi “inconvenienti” procurano nella business community di clienti, partner, istituti di credito etc. “Per questo BSA continua a ribadire i vantaggi – oltre alla correttezza – dell’impiego di software legale, che garantisce efficienza, continuità e sicurezza alle attività di business, che il software pirata non potrà mai offrire”, conclude Mille.
Arriva in Italia LG G2
LG G2 porta aria nuova nel design degli smartphone e offre una user experience unica al mondo grazie ai tasti posteriori raggiungibili in chiamata che permettono un’impugnatura naturale comoda per tutte le mani. LG G2 è progettato e realizzato sulle necessità degli utenti: una ricerca condotta da LG dimostra, infatti, che l’aumento delle dimensioni degli smartphone comporta una maggiore difficoltà ad accedere agevolmente ai pulsanti laterali. Ecco perché LG G2 è il primo smartphone al mondo privo di pulsanti laterali: tutti i tasti si trovano sul retro del dispositivo, esattamente dove di solito si posiziona il dito indice, assicurando un maggior controllo e minori possibilità di caduta.
In più, l’usabilità è migliorata dalla nuova funzione Knock-On, che permette di attivare il display semplicemente toccandolo due volte.
Il nuovo smartphone di LG è perfetto per le nostre abitudini social. Contenuti di qualità da condividere sul web o da inviare agli amici e sistema audio ad alta fedeltà sono solo alcune delle caratteristiche distintive di LG G2.
Il dispositivo è dotato di un display IPS da 5,2 pollici Full HD, il più grande schermo (con una larghezza di 6,86 cm) progettato per il funzionamento con una sola mano. Il display ha solo 2,65 millimetri di cornice e un form factor maneggevole e leggero
In un mondo dove lo smartphone è anche strumento di intrattenimento, è importante che il dispositivo riesca a supportare tutte le sue funzioni il più a lungo possibile. LG ha pensato anche a questo, integrando su LG G2 una batteria di 3.000 mAh che garantisce +40% di capacità[1], più di 24 ore di autonomia con uso intenso, oltre 9 ore di riproduzione video 1080p continua[2]. Lo smartphone ha un’architettura efficiente che sfrutta la graphic ram del display per ridurre i consumi del 10% nell’uso di tutti giorni.
Foto sempre ottimali in qualunque condizione con LG G2, tanto da poter lasciare a casa la fotocamera. Le immagini sono chiare e nitide anche in movimento o in ambienti poco illuminati, in quanto LG G2 ha una fotocamera da 13 MP con stabilizzatore ottico d’immagine (OIS) e 9 punti focali. Per una massima resa visiva, LG ha dotato il dispositivo di funzioni avanzate come la registrazione video FullHD a 60fps, Super Resolution e AF Multi-punto per aiutare a mantenere tutto a fuoco, Shot and Clear per eliminare oggetti indesiderati e VR Panorama.
LG G2, lo smartphone top di gamma della serie “G” di LG sarà disponibile in questi giorni nei negozi al prezzo consigliato di 599,90 euro nei colori bianco o nero.
Specifiche tecniche:
- Processore: 2,26 GHz Quad-Core Qualcomm ® Snapdragon ™ 800
- Display: 5,2 pollici Full HD IPS (1080 x 1920 pixel / 423 PPI)
- Memoria: 32 GB / 16 GB
- RAM: 2GB LPDDR3 800MHz
- Fotocamera: 13MP posteriore con tecnologia OIS / 2.1MP anteriore
- Batteria: 3000 mAh
- Sistema operativo: Android Jelly Bean 4.2.2
- Dimensioni: 138,5 x 70,9 x 8,9 millimetri
LG presenta un’infografica sul comportamento degli italiani in tema di connessioni via mobile
In base ai risultati di un’indagine svolta da Gfk-Eurisko, LG Electronics ha studiato il comportamento degli italiani in tema di connessioni via mobile.
I risultati mostrano che il 34% degli intervistati ritiene che il dispositivo preferito per navigare sul Web sia lo smartphone, mentre l’82% di loro ha utilizzato lo smartphone per collegarsi da mobile negli ultimi 3 mesi.
NGM Dynamic MAXI: arriva il primo Phablet NGM
NGM entra nel mercato dei Phablet, i dispositivi che si pongono a metà tra smartphone e tablet e lo fa con un prodotto altamente competitivo come Dynamic MAXI, uno smartphone Dual Sim Extra Large pensato per chi privilegia le dimensioni del display. Grazie allo schermo da 5,5 pollici e al potente processore quad core Maxi si pone come dispositivo ideale per chi vuole avere un unico dispositivo per rispondere a tutte le esigenze di comunicazione in mobilità senza gli ingombri di un tablet.
Dynamic Maxi offre una modalità più semplice per interagire con il proprio smartphone grazie alla presenza di un display touch da 5,5 pollici con risoluzione FWVGA a 16 milioni di colori per visualizzare con facilità anche le immagini più piccole. Il cuore di Dynamic MAXI è il processore Quad Core da 1.2 GHz che assicura una maggiore potenza di elaborazione per svolgere più operazioni contemporaneamente, offrire una migliore esperienza di navigazione web e una migliore resa grafica 3D per videogiochi e video. Il sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean permette di personalizzare ed espandere le funzionalità del cellulare con la possibilità di scaricare e installare a proprio piacere applicazioni, aggiornamenti e programmi sempre nuovi, disponibili direttamente online.
La flessibilità è un’altra delle risorse del nuovo Phablet di NGM che, come tutti i modelli di smartphone dell’azienda, è dotato della doppia SIM per tenere separata vita privata e vita lavorativa, con la possibilità di spegnere una delle due schede in un momento della giornata, o di sfruttare le offerte dei diversi operatori dando un taglio alla bolletta telefonica. L’esclusiva funzione “Smart Dial” permette di associare alla SIM uno o più contatti in rubrica in modo da utilizzare la tariffa più conveniente o evitare l’utilizzo accidentale della SIM “riservata”. Inoltre, la selezione attiva delle SIM offre la possibilità di spegnere una scheda quando non si desiderano più ricevere chiamate su quel numero, come, per esempio, al di fuori dell’orario di lavoro.
Gli appassionati di fotografia potranno sfruttare al meglio la fotocamera da 8 Mega Pixel con funzione di autofocus e flash, per scattare immagini di alta qualità anche in condizioni di scarsa luminosità. Inoltre, la camera supporta anche la modalità videocamera, per la registrazione di filmati ad ogni occorrenza. Tutti i file multimediali (audio, video e immagini), e i documenti potranno essere archiviati nella memoria interna da 4 GB (di cui una parte occupata dal sistema operativo), espandibile grazie allo slot Micro-SD. Il nuovo Phablet di NGM consente di essere sempre connessi: oltre alla rete Wi-Fi per visualizzare velocemente i contenuti dalla rete, il telefono supporta a pieno su una SIM le reti 3G UMTS e WCDMA. Su Dynamic MAXI è stata implementata inoltre la funzione Bluetooth Smart Ready che consente di ridurre il consumo in connessione attiva con periferiche compatibili. In questo modo l’utente può lasciare il Bluetooth sempre attivo, senza compromettere la durata della batteria. MAXI è inoltre dotato del servizio 3G dinamico, che consente di commutare la connettività dati 3G da una SIM all’altra attraverso un menu dedicato, ovvero senza la necessità di invertire fisicamente le SIM nei rispettivi SLOT. In questo modo è quindi è possibile, ad esempio, utilizzare il traffico dati alternativamente su entrambe le SIM, a seconda della qualità del segnale presente o del proprio piano dati. Inoltre, per il trasferimento dati supporta i protocolli HSPA+ (Hig Speed Packet Access). Infine, il Phablet dispone di un’antenna GPS interna, per una geolocalizzazione rapida e accurata.
Dynamic MAXI vuole distinguersi anche attraverso la praticità di scrittura ed è per questo che è dotato del sistema di scrittura predittiva SwiftKey4 che velocizza sino al 50% la scrittura di testi tramite touchscreen e consente agli utenti di condividere immediatamente il proprio pensiero sui social network.
La potenza del processore Quadcore e l’ampio display da 5,5’’ trasformano Dynamic MAXI in una potente console portatile per la gioia di tutti i mobile gamers. Grazie alla partnership siglata con il leader del settore Gameloft, MAXI è dotato della versione integrale dell’adrenalinico racing game Asphalt7, dell’avventuroso Kingdoms and Lords, di Texas Hold’em Poker e dell’avvincente Wonder Zoo per sfide entusiasmanti.
Dynamic MAXI sarà disponibile nelle colorazioni White e Black a partire da fine settembre in tutti i punti vendita, ad un prezzo di 249€ iva inclusa.
Sugli speaker Sonos arriva la musica di Amazon Cloud Player
Sonos, società fondata nel 2002 in California e leader nello sviluppo d’impianti audio wireless per la casa, comunica che Amazon ha confermato la fruibilità anche in Italia dell’intera libreria musicale Amazon Cloud Player attraverso l’innovativo sistema musicale Multi-Room di Sonos.
Grazie a questa partnership commerciale con Amazon, da oggi tutti gli utenti Sonos avranno la libertà di accedere direttamente ai file musicali memorizzati sul proprio Amazon Cloud Player per ascoltarli in streaming e diffonderli via wireless in ogni stanza della casa.
Coloro che amano circondarsi di musica nella comodità del proprio ambiente domestico, hanno ora la possibilità di ascoltare le proprie raccolte di brani Mp3 acquistati su Amazon, non più solo in streaming, ma anche con l’alta definizione che il sistema Sonos garantisce in ogni angolo della casa, senza alcun ingombro di cavi.
L’utente di Sonos Multi-Room ha a disposizione un ventaglio di opzioni tra dispositivi diversi cui connettersi, dagli smartphone tablet Android ai Kindle e Kindle Fire HD, fino agli iPad e iPhone Apple e ai PC. Per iniziare a utilizzare Cloud Player, è sufficiente registrare l’impianto Sonos su Amazon e poi scaricare l’app per gestire la propria musica.
Il lancio di Amazon Cloud Player su Sonos ha già ottenuto grandi successi negli Stati Uniti e oggi i benefici della collaborazione tra i due brand sono a disposizione anche degli utenti di Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna.
Google compie 15 anni
Google Search compie 15 anni. Ricordate com’era fare una ricerca nel 1998? Occorreva sedersi, aspettare che il nostro ingombrante computer si avviasse e che il modem, oltre a gracchiare, riuscisse anche a connettersi e infine digitare qualche parola sulla tastiera. A quel punto apparivano 10 link blu che puntavano ai siti che contenevano quelle parole. Sembrava una magia (ed era molto più rapido di qualsiasi archivio o microfiche!).
Da allora il mondo è cambiato: miliardi di persone si sono connesse a internet, la rete è cresciuta in modo esponenziale e ora il piccolo dispositivo che portiamo sempre in tasca può rispondere a qualsiasi domanda gli vogliamo porre. Possiamo esplorare il mondo con il Knowledge Graph, fare delle ricerche a voce grazie alla funzione di ricerca vocale, e ricevere informazioni ancora prima di averle chieste con Google Now.
Di seguito trovate alcune nuove funzioni che Google ha introdotto per festeggiare l’evento:
Aggiunte nuove funzioni del Knowledge Graph così che possa rispondere a sempre più domande – anche quelle che richiedono una riposta più complessa. Supponiamo che vogliate rendere la visita al Met più divertente per vostra figlia. Potete prendere il telefono e chiedere a Google: “Parlami degli Impressionisti”. Potrete così vedere gli artisti, farvi guidare tra le informazioni su ciascuno di loto ed esplorare le loro opere più celebri. Per passare agli Astrattisti, non dovrete far altro che attivare un filtro:
Oppure supponiamo che vogliate fare un confronto tra due elementi: “Quanti grassi saturi contiene il burro rispetto all’olio d’oliva? Ora potete semplicemente chiedere a Google: “Confronta burro e olio d’oliva”. Il nuovo strumento per la comparazione vi offre informazioni tutte nuove, dandovi la possibilità di comporre le risposte come volete:
Potete provare con moltissimi altri argomenti di cui magari siete curiosi, come le razze dei cani (“confronta pechinese vs chihuahua”) o i corpi celesti (“confronta Terra vs Nettuno”) – e ne stiamo aggiungendo molti altri.
“Dialogare” con Google dovrebbe essere ancora più facile. Idealmente, non dovreste neanche aver bisogno di estrarre il telefono né di toccare dei pulsanti per chiedere qualcosa a Google. A questo non siamo ancora arrivati, ma già si può fare molto usando soltanto la voce. Entro le prossime due settimane sarà disponibile in download una nuova versione della App Google Search per iPhone e iPad.
Grazie a questo aggiornamento, potrete ricevere notifiche da Google in tutti i vostri dispositivi. Perciò, se usando il vostro Nexus 7 direte: “OK Google. Al Safeway ricordami di comprare olio d’oliva”, quando sarete nel negozio con il vostro iPhone, vi verrà inviato un promemoria. Saranno inviate anche notifiche con Google Now così non arriverete più in ritardo al vostro corso di cucina.
Vedrete anche il nuovo aspetto dato a Google Search e alle inserzioni per smartphone e tablet. Una grafica più pulita e più semplice, ottimizzata per il comando touch, con ciascun risultato inserito in un riquadro così che potrete focalizzarvi solo su ciò che state cercando.
STARTUP: MISE supporta prima mappatura ecosistema italiano
Italia Startup e gli Osservatori del Politecnico di Milano, in collaborazione con SMAU e con il supporto istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico, promuovono il progetto denominato “The Italian Startup Ecosystem: Who’s Who”. Un’iniziativa di carattere permanente, che si pone l’obiettivo di presentare sia al sistema politico-economico nazionale sia agli interlocutori internazionali una fotografia continuamente aggiornata dei principali attori dell’ecosistema delle startup nel nostro Paese. Un progetto di mappatura, primo nel suo genere in Italia, che culminerà in una pubblicazione cartacea divulgata nel corso di SMAU 2013 (Milano, 23-25 ottobre).
Stefano Firpo, capo della Segreteria tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico, ha salutato con favore l’avvio dell’iniziativa: “Dotarsi di uno strumento agile per la mappatura dei principali attori dell’ecosistema italiano delle startup significa giocare di squadra, garantendo la rappresentatività di tutti gli stakeholder e promuovendone la visibilità sul piano internazionale. Grazie a questa iniziativa si dà alle startup italiane la possibilità di comparire nei radar degli investitori specializzati, coltivando anche quella logica di attrazione dei capitali esteri che è al centro del piano Destinazione Italia”.
“Il progetto è strettamente connesso alle attività dell’Osservatorio che Italia Startup sta avviando con il contributo scientifico del Politecnico di Milano e che ci permetterà di ottenere la prima fotografia complessiva dell’ecosistema startup in Italia – spiega Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup – L’Osservatorio, i cui primi risultati saranno presentati a SMAU Milano 2013, rappresenta un’iniziativa inedita, in quanto per la prima volta si offre un’analisi quali-quantitativa dell’ecosistema italiano delle startup, avvalendosi di un metodo scientifico e strutturato. La mappa è uno strumento complementare, online, dinamico, in continuo aggiornamento e costituisce un punto di partenza per il monitoraggio dell’ecosistema. Chiunque voglia entrare a far parte della mappatura può segnalarci i propri riferimenti, il profilo aziendale e la categoria di appartenenza. Italia Startup, che sarà presente con un proprio stand a TechCrunch Italy durante la due giorni della manifestazione (26/27 settembre), sarà disponibile a fornire maggiori informazioni sull’iniziativa”.
La “call pubblica” per consentire ad altri attori dell’ecosistema di entrare nella mappa (cliccando sul bottone “segnalaci la tua realtà” disponibile all’indirizzo www.italiastartup.it/mappa/) si chiude l’11 ottobre. La pubblicazione cartacea, correlata alla mappa, sarà divulgata per la prima volta a SMAU Milano 2013, con lo scopo di sintetizzare i dati e di valorizzare gli attori principali che fanno parte dell’ecosistema delle startup nel nostro Paese.
Obiettivo dei promotori del progetto è di renderlo stabile nel tempo, con aggiornamenti continui della mappa e con pubblicazioni cartacee in corso d’anno che diano visibilità al lavoro di aggiornamento online.
Aggiunge Andrea Rangone, Consigliere di Italia Startup e Responsabile degli Osservatori del Politecnico di Milano: “I soggetti a cui ci rivolgiamo appartengono a tutte le categorie dell’ecosistema: startup finanziate, incubatori privati e pubblici/universitari, parchi scientifici e tecnologici, investitori, community online, ecc. Prendendo spunto da iniziative analoghe avviate in altri Paesi, vogliamo fornire un quadro che identifichi tutti gli attori principali attivi in Italia, suddivisi per aree territoriali, ritraendo in tempo reale lo stato complessivo del nostro ecosistema”.
“Proprio per sottolineare la dimensione d’internazionalizzazione che si vuole dare al progetto, favorita anche dal supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, la pubblicazione sarà redatta in doppia lingua italiano e inglese e sarà aggiornata e ristampata almeno due volte all’anno – commenta Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di SMAU e Consigliere di Italia Startup – È prevista inoltre la sua ristampa e diffusione in occasione delle tappe del Roadshow di SMAU. Si tratta di sei eventi sul territorio che durante l’anno permettono un costante lavoro di divulgazione e aggiornamento del documento, raccogliendo testimonianze e contributi anche dalle realtà locali”.
Un progetto importante che nasce con la volontà di dare una struttura a un settore complesso, eterogeneo e in grande evoluzione, che rappresenta un asset strategico per la ripresa della nostra economia. Supportando insieme ai propri partner questa importante iniziativa, Italia Startup conferma il proprio ruolo non solo di soggetto deputato a consolidare un dialogo costruttivo con le istituzioni ma anche di attore coinvolto in prima linea nella realizzazione di un ecosistema delle startup italiano solido e competitivo, con l’obiettivo di rendere anche il nostro Paese una vera e propria “startup nation”.
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