Apple ha recentemente confermato che Siri, l’assistente vocale di iPhone, iPod touch e iPad, ricorda tutto ciò che le dite per due anni. Fate attenzione, quindi, a ciò che dite o chiedete all’assistente “con personalità”!
Non è sicuramente una novità che Apple (come altre aziende, tra cui Google) memorizzi alcuni dati relativi all’utilizzo di Siri, l’assistente vocale di iPhone, iPod touch e iPad, per velocizzare i processi di ricerca vocale o, semplicemente, per fornire all’utente determinati risultati. Fino ad oggi, però, non era ancora ben chiaro per quanto restassero sui server di Apple queste informazioni. Dopo aver parlato con Trudy Muller, portavoce di Apple, Wired ha dichiarato che l’azienda di Cupertino memorizza i dati di utilizzo di Siri sui propri server per due anni.
Come fatto notare da Muller, i dati vengono immediatamente rimossi dai server di Apple se l’utente disabilita Siri sul proprio dispositivo e vengono resi completamente anonimi all’avvio dell’assistente vocale. Ad Apple non arrivano informazioni relative all’Apple ID o agli indirizzi email utilizzati; vengono invece generati dei numeri casuali che rappresentano l’utente e vengono associati a dei file vocali. I numeri vengono quindi distaccati dall’identificativo dell’utente dopo sei mesi, anche se Apple continua a mantenere tutti i files per altri 18 mesi per “testare e migliorare” Siri.
Insomma, non confessate i vostri segreti più intimi a Siri: Apple potrebbe venire a saperlo! Ovviamente si scherza.
Via – Engadget