7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 14/04

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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I torrent scaricati nella Città del Vaticano

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La spiegazione data da Gizmodo non fa una piega: nello Stato del Vaticano la popolazione supera di poco le 800 persone, per cui è davvero difficile trovare qualcuno che vuole uscire per una serata romantica (ovviamente ci si riferisce ironicamente solo ai cittadini che non fanno parte del clero…). E’ proprio per questo motivo, probabilmente, che si può spiegare la scoperta fatta da Torrent Freak: “Abbiamo casualmente dato un’occhiata ai torrent più scaricati nella  Città del Vaticano, e abbiamo notato qualcosa di interessante. Sembra che gli abitanti di questo Stato non sono tanto interessati ai film di Hollywood, in quanto tra i torrent più scaricati troviamo alcuni video scientifici e un paio di filmati… vietati ai minori”.

Google pensa ai tuoi dati anche quando sarai morto

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Vi siete mai chiesti che fine faranno tutti i vostri dati e tutte le vostre informazioni lasciate sui vari servizi Google una volta che non ci sarete più? Se tale domanda non ha mai interessato le vostre menti, sappiate che Google ci ha già pensato per voi: ieri è stato presentato il cosidetto “Inactive account manager”, già soprannominato Google Death. Si tratta di un vero e proprio testamento digitale, con il quale l’utente può decidere cosa fare dei suoi dati una volta morto. Ad esempio, può decidere che tutti i suoi canali e i suoi dati vengano cancellati, oppure può elencare fino a 10 persone che riceveranno tutti i dati selezionati, con relativa password. Attenzione però: Google non aspetta certo il certificato di morte, ma controlla l’inattività di un account. Se supera un certo periodo di tempo, invia una email al proprietario dell’account per verificare la sua presenza.

Per configurare il tuo account inattivo, clicca qui.

La app Fox arriva sui televisori LG

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Fox International Channels Italy presenta FOX Fan, NatGeo Fan, e History Today, le nuove applicazioni disponibili da maggio in esclusiva sulle LG Smart TV, per consentire agli utenti di approfondire e scoprire i contenuti TV del mondo dei canali Fox, National Geographic e History e arricchire l’esperienza d’intrattenimento televisiva.

Basta un click per entrare nel mondo degli show, con backstage, interviste, foto, estratti, clip e approfondimenti delle serie preferite: sulle Smart TV LG, saranno disponibili con le quattro applicazioni FOX Fan, NatGeo Fan, History Today e FlopTV, sneak peek, estratti, webisode, delle serie tv e dei documentari più amati, che aggiorneranno costantemente la community sulle novità del mondo Fox. Grazie a questo accordo, LG Smart TV è l’unica Smart TV a proporre questi contenuti speciali.

L’accordo in esclusiva con LG per le Smart TV conferma la volontà del gruppo Fox di rimanere sempre in contatto con tutti i fan, puntando sulle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. L’arrivo delle nuove app apre le porte del mondo Fox agli utenti LG, fidelizzando ulteriormente il target di appassionati e conquistando nuove nicchie di consumatori.

La partnership con un brand qualificato nel mercato Consumer Electronics come LG conferma il nostro impegno a continuare a fare leva sui trend in atto e sull’evoluzione tecnologica e a sfruttare le potenzialità offerte dai nuovi touch point per aprire una finestra di dialogo diretta tra community e brand. L’utilizzo di strumenti innovativi e contenuti di qualità consolida la nostra posizione strategica per le aziende nel raggiungere nuovi target e nell’offrire un modello di comunicazione sempre originale e innovativo” spiega Francesco Barbarani Head of Fox Networks & Digital di Fox International Channels Italy.

La decisione di offrire in esclusiva le applicazioni dei canali televisivi di Fox International Channels Italy rappresenta per LG una scelta strategica importante che conferma la nostra volontà di raggiungere un target di utenti sempre più evoluto, puntando sulla qualità dei contenuti. Grazie a questo accordo siamo in grado di arricchire ulteriormente la nostra offerta Smart Entertainment e di garantire ai nostri clienti esperienze uniche, sempre e comunque incentrate su ciò che realmente più li interessa e li appassiona. Capacità di innovare e volontà di eccellere sono principi fondanti per LG nei quali anche Fox si riconosce, ed è per questo che siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio di questa partnership strategica” afferma Luca Giangaspero, TV Product Manager di LG Electronics Italia.

Gioco online: il mercato rallenta, si punta sull’innovazione

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In un mercato complessivo che registra una crescita della Spesa del 2%, il Gioco Online viene sempre più fruito come forma di entertainment con giocate medie mensili inferiori ai 50€ per due giocatori su tre. Ed è sempre più accessibile attraverso i nuovi canali digitali: Social network (+50% di pagine Facebook), Smartphone, Tablet.

È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Gioco Online, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, congiuntamente con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e Sogei, la società in house di ICT del Ministero dell’Economia e delle Finanze, partner tecnologico dei Monopoli nel comparto del gioco. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Leonardo, mostrano un mercato ormai maturo che fa leva anche sui nuovi dispositivi per offrire un’esperienza sempre più appagante.

La Spesa dei giocatori online sfiora nel 2012 i 750 milioni di €. E se la Spesa per i Casinò game balza da 49 a 147 milioni di €, grazie al recupero di gioco che si rivolgeva a siti illegali, registrano invece un calo quella per il Poker e quella per le Scommesse sportive: la prima si riduce del 7% scendendo sotto i 350 milioni di €, la seconda del 20% fermandosi a 170 milioni di €.

Una diminuzione del 20% viene anche riscontrata dalla Spesa per Bingo, Scommesse ippiche e Concorsi a pronostico online, mentre una lieve crescita del 7% caratterizza gli Skill game a torneo: Blackjack, Scopa, Burraco, Sette e mezzo ecc., che sfiorano però appena i 12 milioni di €.

“L’offerta italiana di giochi online si mostra come una delle più ricche e complete nel panorama europeo” afferma Andrea Rangone, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Gioco Online. “Tuttavia la penetrazione della sua Spesa rispetto alla Spesa totale (online + offline) raggiunge il 4%, restando marginale e ponendosi tra le più basse in Europa”.

Infatti, in UK è stata registrata l’unica spesa complessiva superiore a quella italiana, pari a 900 milioni di €, il tasso di penetrazione in Danimarca è maggiore di 7 volte (27%), in UK di 4 volte (13%) e in Francia è quasi doppio (7%) rispetto a quello in Italia.

Anche il numero di giocatori indica una maturità raggiunta da parte del mercato: da agosto 2011 sono costantemente 800.000 quelli attivi ogni mese, meno di un terzo di coloro che hanno provato almeno una volta un gioco online dal 2008 ad oggi, pari a 2,8 milioni. I due terzi dei giocatori spendono in un mese meno di 50€, mentre quasi il 40% spende meno di 25 euro. Inoltre, se si considerano i giocatori online attivi almeno una volta negli ultimi sei mesi, la media si abbassa a 43 euro al mese.

Nel confronto con gli altri mercati transazionali online, il Gioco Online perde terreno sia nei confronti dei Digital Content (acquisto online di news a pagamento, musica, video, applicazioni mobile, ecc.), che nel 2012 crescono di oltre il 25% e valgono circa 1 miliardo di euro, sia nei confronti dell’eCommerce B2c, che nel 2012 è aumentato del 19% raggiungendo un valore di oltre 9,6 miliardi di euro. Tra i mercati transazionali, il Gioco è l’unico ad avere ridotto la sua crescita dal 2011 al 2012, passando dal +7 al +2%. L’eCommerce B2c è invece cresciuto con un tasso in linea rispetto a quello registrato nel 2011, mentre i Digital Content hanno accelerato la propria crescita, che nel 2011 era stata pari al 2%.

Proprio verso i canali di diffusione dei Digital Content – Social Network, Smartphone, Tablet – si stanno dirigendo le iniziative degli operatori del Gioco Online.

L’obiettivo è duplice: effettuare comunicazioni efficaci nel pieno rispetto del Decreto Legge Balduzzi, che prevede una serie di misure di prevenzione per il contrasto alla ludopatia associata al gioco d’azzardo, e offrire questa forma di entertainment attraverso i nuovi media, come Smartphone e Tablet, sempre più utilizzati al posto del tradizionale PC.

Nel 2012 sono aumentate di quasi il 50% le pagine degli operatori su Facebook e sono raddoppiati i profili su Twitter. I social network vengono soprattutto utilizzati per promuovere il brand, ingaggiare nuovi clienti, e, in alcuni casi, per dare maggiore sicurezza ai giocatori che, a fronte di un problema o di un’incomprensione ricevono immediatamente una risposta da un operatore.

Il numero di app e di Mobile site per Smartphone è invece raddoppiato a marzo 2013 e più della metà degli operatori offre sia un’Applicazione (in alcuni casi più d’una) sia un Mobile site. Oltre l’80% delle Applicazioni e più del 60% dei Mobile site consentono il gioco real money. Scommesse e Casinò Games sono i principali giochi offerti su Smartphone, seguiti da Bingo, Poker e Gratta&Vinci.

L’utilizzo del Tablet è invece ancora gli inizi: 12 operatori hanno sviluppato un totale di 27 applicazioni. La rapida diffusione di questo device (+150% delle vendite nel 2012) e le sue caratteristiche hardware come lo schermo in HD e la tecnologia multi-touch, porteranno a un maggiore investimento sulla creazione di app sviluppate ad hoc.

L’innovazione resta quindi il primo strumento su cui puntare per una crescita del mercato del gioco online” afferma Andrea Rangone.

“In questo settore, ormai maturo, la competizione è, infatti, particolarmente accesa. Gli operatori, nel tentativo di incrementare la loro quota di mercato, dovranno anzitutto identificare idee progettuali innovative provenienti da altri settori Business to consumer. Ad esempio dall’eCommerce B2c possono portare nuove soluzioni soprattutto in ambito marketing & comunicazione”.

Aggiunge inoltre Riccardo Mangiaracina, Responsabile della ricerca Gioco Online: “Gli operatori dovranno prestare particolare attenzione all’esperienza di entertainment: dovranno migliorare l’execution, ossia potenziare, perfezionare e arricchire la customer journey del giocatore sul sito, a partire dalla registrazione fino ad arrivare al prelievo delle vincite dal conto di gioco. L’ottimizzazione di tutte le fasi dell’interazione tra giocatore e sito di gioco rende l’esperienza più appagante e può essere questo un fattore critico di successo”.

“In linea con quanto accaduto in altri mercati ormai maturi, però,” afferma Andrea Rangone, “anche nel Gioco Online sembrerebbe lecito attendersi sia la fuoriuscita di alcuni player (che o chiuderanno definitivamente i battenti o, come nel caso di alcuni player multinazionali, accentreranno dove possibile la gestione a livello europeo) sia alleanze tra operatori e operazioni di Merger & Acquisition.”

Aggiunge Riccardo Mangiaracina: “Ci aspettiamo inoltre una crescente focalizzazione da parte di alcuni operatori su specifiche nicchie, al fine di ritagliarsi uno spazio ben definito su cui acquisire una leadership oltre che una sempre più spinta differenziazione attraverso servizi complementari, ad esempio facendo sempre più ricorso ai nuovi canali.

Energie Sensibili si rinnova: diventa quotidiano e anche mobile

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Il magazine sui temi dell’energia e della sostenibilità edito da Sorgenia cambia veste: aggiornato quotidianamente, propone un’informazione ancora più ricca di contenuti e interviste. Da oggi è fruibile su tutti i device fissi e portatili.

Restyling completo per il magazine online Energie Sensibili (www.energiesensibili.it), il sito d’informazione dedicato ai temi di attualità nel settore dell’energia e dell’ecosostenibilità che, dopo due anni dal lancio come settimanale, diventa quotidiano. La tag line del sito “Il magazine per l’energia di domani” sottolinea il taglio innovativo, orientato agli scenari futuri. Così come la nuova piattaforma di pubblicazione, che consente l’adattamento automatico del sito ai diversi dispositivi come pc, tablet e smartphone.

La comunicazione, nella logica del branded content, è un esempio di come si possano trattare e diffondere contenuti riconducibili al sistema di valori e all’ambito di attività del brand, per attrarre spontaneamente i soggetti interessati e “affini” a questi temi.

L’obiettivo è offrire un’informazione sempre più dinamica e aggiornata, con servizi accurati e contributi video e fotografici realizzati ad hoc da una redazione giornalistica dedicata, tratteggiando gli scenari globali con un occhio alle vicende normative e a tutto ciò che riguarda direttamente il cittadino e il consumatore. L’integrazione con i principali social network permette inoltre il coinvolgimento dei lettori e la condivisione delle notizie.

Sette le rubriche del nuovo Energie Sensibili: Usi e consumi, Risparmio ed efficienza, Sviluppo sostenibile, Scenario, Fonti e reti, Storie sensibili e Parola all’esperto. Una sezione in evidenza è dedicata a video-interviste a figure di spicco del settore, esponenti della politica e delle istituzioni, esperti scientifici. Ai temi più rilevanti sono inoltre dedicati degli speciali con ampi approfondimenti sul modello della monografia: un nuovo motore di ricerca permette di filtrare gli articoli in base alle parole contenute, ai tag assegnati e agli argomenti.

Il magazine è edito da Sorgenia con l’intento di promuovere un uso consapevole delle risorse e dell’energia.

payleven introduce servizi a valore aggiunto

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payleven ha annunciato l’uscita di due significativi servizi a valore aggiunto all’interno della sua applicazione, dando così la possibilità agli esercenti di avere una soluzione di pagamento, il Chip&PIN, sempre piu efficiente e flessibile. Questi due nuovi servizi sono il “key account” e l’interfaccia diretta per molte stampanti.

L’introduzione del “key account” si adatta perfettamente agli esercenti con più di una filiale o con molti dipendenti che devono accettare i pagamenti; da ora l’esercente può gestire più di un Chip&PIN utilizzando lo stesso profilo. Un servizio come questo dà la possibilità, dal profilo principale, di tenere sotto controllo e analizzare le transazioni di ogni dispositivo e di garantire o revocare il permesso di eseguire un rimborso. Il “key account” è già disponibile per dispositivi iOS (iPhone e iPad) mentre la versione per Android sarà rilasciata a breve.

payleven annuncia la possibilità di possibilità di configurare in modo semplice diverse stampanti. Le ricevute dei pagamenti eseguiti con carta di debito o credito grazie a payleven, possono da oggi esssere stampate con stampanti fisse o mobili. payleven offre quindi una vasta gamma di stampanti di diversi fornitori, incluse le Bixolon (SPP-R200II), Epson (TM-T88V with UB-R03) e Star Micronics (SM-S220i).

Alberto Adorini, amministratore delegato di payleven Italia afferma: “payleven è orientata a sviluppare una soluzione integrata di pagamenti in mobilità che unisce funzionalità a valore aggiunto e semplicità. Questi servizi rappresentano il futuro dei pagamenti mobili e affiancano i nostri clienti nel far crescere il loro business.“
L’ultima innovazione di payleven, il primo dispositivo Chip&Pin in Europa, è un lettore di carte sicuro e compatto che si connette allo smartphone o al tablet via Bluetooth. Il cliente inserisce il proprio PIN sulla tastiera del dispositivo per effettuare il pagamento ed il gioco è fatto.  Come un POS tradizionale, Chip&PIN offre i più alti standard di sicurezza disponibili sia per l’esercente che per il cliente.

L’iniziativa, già attiva in 6 diversi Paesi (Italia, Germania, Uk, Polonia, Brasile, Olanda), è finanziata da Rocket Internet, il maggior investitore ed incubatore globale di società internet ed e-commerce con oltre 100 società in più di 40 paesi (tra cui CityDeal, ora parte di Groupon, e Zalando). payleven ha raccolto fiducia ed ingenti capitali da un selezionato gruppo di partner strategici, primari fondi di venture capital ed investitori istituzionali che hanno creduto nella sua capacità di fare impresa. Da marzo 2013, payleven è stata autorizzata dal Financial Services Authority (FSA) di Londra (UK) ad operare come Istituto di Pagamento e quasi contemporaneamente è diventata socio ufficiale dell’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica (A.I.I.P.).  payleven fa cosi parte del  programma mobile POS di MasterCard, un progetto che garantisce che i fornitori di mobile POS rispettino i corretti principi del settore. payleven si è aggiudicata il premio “WWW 2012” de Il Sole 24 Ore per la categoria website – financial services.  Per ulteriori informazioni visita www.payleven.it

Makr Shakr: il barista robot che anticipa il futuro

E’ stato presentato in anteprima durante la Milano Design Week “Makr Shakr” un innovativo barista robot in grado di preparare circa un googol (pari a 10 elevato a 100) di combinazioni di drink. La particolarità è che si tratterà di drink “user generated”, perché verranno realizzati da Makr Shakr sulla base di input forniti dai consumatori tramite una app.

Il prototipo è stato realizzato da un team di ricercatori e ingegneri del MIT Senseable City Lab di Boston, con la collaborazione di The Coca-Cola Company e Bacardi, ed è stato sviluppato con il sostegno di “Expo Milano 2015 – Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.

Fino a stasera in Galleria Makr Shakr sarà aperto al pubblico dalle 13.00 alle 23.00

Le tecnologie digitali stanno trasformando l’interazione tra persone e prodotti, e la premessa di Makr Shakr – che può essere riassunta come ‘progettalo-crealo-goditelo’ – ne è la piena espressione” ha commentato Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab di Cambridge, e partner dello studio di design carlorattiassociati in Italia. “In pochi minuti, il nostro prototipo permetterà alle persone di creare le proprie combinazioni di cocktail, provandole e condividendole poi con gli altri.”

Ai consumatori basterà scaricare unaapp sul proprio dispositivo portatile per avere la possibilità di mixare gli ingredienti come dei veri e propri barman virtuali. Sarà anche possibile imparare dalle ricette e dai commenti degli altri utenti, e leggere la storia e l’evoluzione di ciascuna ricetta. Dopo aver creato il proprio mix, questo verrà realizzato da tre braccia robotiche, i cui movimenti simulano tutte le movenze tipiche di un barman – dallo shake del Martini al mescolamento di un Mojito, fino alla decorazione con una fetta sottile di limone.

I movimenti del robot sono stati ricreati anche grazie alla collaborazione di Roberto Bolle, étoile della Scala di Milano e primo ballerino dell’American Ballet Theatre, e del coreografo Marco Pelle. I movimenti di Roberto Bolle sono stati infatti filmati e utilizzati come input per la programmazione di Makr Shakr.

Il sistema si avvale inoltre di Coca-Cola Freestyle, un rivoluzionario erogatore di bevande con funzionamento touch-screen che – solo schiacciando un bottone – offre più di 100 prodotti.

Coca-Cola Freestyle rappresenta l’innovazione nella sua massima espressione, grazie a una combinazione di tecnologia rivoluzionaria e design, e garantisce ai consumatori una possibilità di scelta senza precedenti”, ha commentato Jennifer Mann, VP and General Manager, Coca-Cola Freestyle, The Coca-Cola Company. “Questa collaborazione è per noi un ulteriore modo di portare i concetti di co-creazione e condivisione sociale a un livello più alto”.

Una volta pronto il cocktail, il bar provvede a fornire informazioni sul drink che è stato appena creato. Un grande schermo posizionato alle spalle del bar mostra inoltre le connessioni socialiavvenute grazie ai processi di co-creazione resi possibili da Makr Shakr.

Al termine del processo produttivo, gli utenti possono godersi i drink che hanno creato per sé o per altri, e condividere su diverse piattaforme social i propri commenti, foto e ricette.

Sin dai suoi albori, Bacardi ha avuto un’attitudine pioneristica, con innovazioni che hanno rivoluzionato la produzione del rum. Questo progetto dimostra come quello stesso spirito continui ad essere presente” ha dichiarato Giorgio Bertolo, Marketing Manager di Bacardi per l’Italia e la Francia. “Siamo entusiasti all’idea di una nuova partnership con Coca-Cola su un progetto che ha le potenzialità per rivoluzionare l’industria dei cocktail, proprio come era accaduto nel 1900 con l’invenzione del Cuba Libre. Vediamo questo progetto anche come un’opportunità per donare un’anima all’era digitale”.

Siamo entusiasti all’idea di sperimentare nuove dinamiche di creazione sociale e di consumo, facendo leva sulla grande energia di questo storico evento dedicato al design, ” ha detto Yaniv Jacob Turgeman, project leader del MIT Senseable City Lab. “Siamo stati tutti baristi casalinghi almeno una volta nella vita, ed è innegabile che creare cocktail per sé o per gli amici sia molto divertente. Grazie a Makr Shakr il numero delle combinazioni è praticamente infinito, o meglio vicino a un googol, 10 elevato a 100, se consideriamo la precisione di misurazione della macchina. Grazie a questo illimitato numero di possibilità, ci auguriamo che si venga a creare una nuova ‘cultura del bar’ collettiva, nella quale co-creazione e co-produzione avvengono in tempo reale”.

Makr Shakr può combinare drink sia alcolici che non alcolici. Inoltre, il sistema di progettazione digitale permette il monitoraggio del consumo di alcol e del livello di alcol nel sangue, attraverso l’immissione di alcuni dati fisici di base. Si tratta una caratteristica che non si è soliti attendersi da un tradizionale barman in carne e ossa, e grazie alla quale Makr Shakr consente di auto-monitorarsi su quanto si è bevuto, al fine di promuovere un consumo di alcol responsabile.

Il ricavato della preparazione dei cocktail con Makr Shakr, al netto dei costi di produzione, verrà donato al Politecnico di Torino per finanziare una borsa di studio sulla Terza Rivoluzione Industriale.

Per immagini e video: www.makrshakr.com

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