Portato all’attenzione dei più da Jim Dalrymple di The Loop, “Quattro anni con il mio iPhone 3G” è il titolo di un interessantissimo articolo che Robert Falck (@streakmachine) ha pubblicato sul suo blog personale. In questo articolo, l’autore fornisce un punto di vista completamente in controtendenza rispetto a ciò a cui siamo ormai abituati: perché cambiare un telefono come l’iPhone 3G quando questo funziona e fa tutto ciò che gli viene chiesto?
L’articolo di Robert Falck, pur essendo scritto in forma assolutamente personale, contiene degli spunti di riflessione che valgono un po’ per tutti. Effettivamente oggi si è un po’ schiavi – anche se dirlo con questi termini non è il massimo – dell’era del consumismo. Molti di noi lo fanno senza sentirne la necessità, ma ormai cambiare smartphone almeno (almeno!) una volta all’anno è diventato quasi un obbligo. Il motivo non lo sappiamo, va fatto e basta. Forse solo per poter sfoggiare con orgoglio il dispositivo del momento? Ci sono esigenze e esigenze ovviamente, ma nella maggior parte dei casi non si ha ogni anno la necessità di chiedere sempre di più all’oggetto che portiamo sempre in tasca o in mano, ossia il nostro telefonino. Eppure siamo sempre (o quasi) disposti a spendere pur di poter “upgradare” al modello successivo.
Ad ogni modo, ecco alcuni punti salienti dell’articolo originale che trovate a questo indirizzo:
Quattro anni fa ho comprato il mio iPhone 3G. Da allora ad oggi è stato sempre il mio smartphone e compagno digitale. Da allora ad oggi sono stati presentati sempre nuovi dispositivi con più opzioni e funzioni rispetto al mio piccolo iPhone. Tuttavia, continuo ad usarlo e non vedo seri motivi per passare a qualcosa di superiore. Non voglio essere vittima di un consumismo ingiustificato e comprare un nuovo dispositivo all’anno solo perché posso permettermelo. Dato che non è ancora rotto, non ho motivo di sostituirlo.
Non capisco chi critica il design dell’iPhone 3G. Credo sia uno dei migliori design in circolazione. L’estetica dei nuovi iPhone potrebbe sembrare migliore da un punto di vista estetico, ma in mano non sono comodi come un iPhone 3G e un iPhone 3GS con il loro design piacevolmente arrotondato.
Paradossalmente, mi piace scrivere su un iPhone 3G perché mi obbliga a scrivere in modo più lento e a scegliere i caratteri in modo più accurato, un po’ come chi preferisce scrivere con carta e penna. Peccato per le applicazioni che Apple non supporta più su iPhone 3G. Per fortuna ho già tutte le app che mi servono e quando qualche servizio richiede una versione aggiornata della propria app, allora ci sono sempre le web app come valida alternativa. Funzionano alla grande e permettono di fare le stesse cose.
Sul retro del mio iPhone 3G ci sono una infinita di graffi e altri segni, il tasto Home funziona lentamente e spesso non risponde, il display è anch’esso rovinato. Ma il mio iPhone mi ha servito dignitosamente per quattro anni e penso che continuerà a farlo ancora per un po’. Riesco a ricevere le informazioni che mi servono, riesco a sentire chi voglio sentire e ad appuntare i miei pensieri come fosse un pezzo di carta.
Quattro anni, e non è ancora finita.
Cosa ne pensate di questa storia? C’è qualcuno tra voi che utilizza ancora un “vecchio” iPhone 3G acquistato nel 2008?