La Anec, organizzazione europea per i diritti dei consumatori, se la prendo con Apple per la mancanza di un adattatore da Lightnint a 30-pin nella confezione dell’iPhone 5.

Con questo adattatore, dice la Anec, migliaia di accessori con ingresso a 30-pin diventano inutilizzabili su iPhone 5, a meno che gli utenti non utilizzino l’adattatore creato appositamente da Apple. Tale adattatore, però, è disponibile solo online al prezzo di 29€: per la Anec questa scelta è da condannare e Apple avrebbe dovuto includere un adattatore nella confezione del nuovo dispositivo.
“Siamo costernati”, dicono da Anec “che Apple sembri pronta a sfruttare i suoi clienti aspettando che paghino, da quello che sappiamo 19 euro nell’Ue (in realtà costa 29€, ndr), per comprare l’adattatore e rendere Lightning compatibile con tutti i dispositivi esistenti che utilizzano il connettore a 30 pin. Apple si rivolge ai suoi clienti dichiarando che “presto ci saranno molti accessori compatibili con Lightning, ma chi ha dispositivi che richiedono il connettore a 30 pin, può continuare a usarli anche con il proprio iPhone 5: basta dotarsi dell’adattatore da Lightning a 30 pin in vendita separatamente”.
E ancora, la Anec parla del connettore micro-USB: “Dopo la firma del 2009 dell’accordo con la Commissione europea per arrivare a un caricatore comune per tutti i telefoni cellulari, è deludente che Apple abbia deciso di non adottare la soluzione Micro-Usb che è quella favorita da tutti i concorrenti. Apple dovrebbe rendere Lightning compatibile con Micro-Usb gratis per i consumatori”.
Al momento si tratta solo di dichiarazioni di un ente che non ha potere decisionale in materia, ma la decisione di non includere un adattatore nella confezione dell’iPhone 5 è quantomeno discutibile!