iOS 6: è già un sistema maturo? – Editoriale

Se ben ricorderete, non è la prima volta che ci poniamo questo interrogativo. iOS 6 è già un sistema maturo? La prima volta che abbiamo preso in considerazione questa ipotesi è stato a pochi giorni dal rilascio della primissima beta del nuovo firmware. Adesso sono passate diverse settimane e siamo arrivati alla quarta beta di iOS 6. La maturazione del nuovo mojor update è proseguita in modo costante e quando mancano poche beta al rilascio della versione finale di iOS 6 ci riproponiamo lo stesso interrogativo.

Diversi autori del nostro blog hanno installato iOS 6 sin dalla prima beta, rilasciata a giugno, e hanno seguito Apple nei rilasci degli aggiornamenti delle varie beta. Siamo così arrivati alla quarta beta del nuovo sistema operativo mobile che entro fine anno alimenterà una buona percentuale di iPhone, iPod touch e iPad. Ma cosa è cambiato in queste settimane?

Oltre alle piccole novità funzionali che sono state introdotte di beta in beta, iOS 6 è migliorato sotto diversi aspetti. A livello tecnico è stata raffinata la stabilità del sistema, che onestamente era già molto buona nella prima beta rispetto a quanto visto un anno fa con le versioni di prova di iOS 5, e sembrerebbe incrementata, seppur lievemente, la durata della batteria (eccezion fatta per iOS 6.0 beta 4 che a livello di autonomia non soddisfa le aspettative).

Con il rilascio delle nuove beta sono state migliorate anche le nuove applicazioni; una tra tutte Mappe che in iOS 6 è stata completamente rivista e ridisegnata da Apple con l’introduzione di una cartografia propria e di nuove mappe satellitari basate non più su Google Maps. Rispetto alla prima beta di iOS 6, le nuove Mappe visualizzano ora tante informazioni aggiuntive, come ad esempio i punti di interesse (hotel, ristoranti, bar, stazioni, centri commerciali, ecc) che ora vengono indicati con una specifica icona rotonda con appositi simboli di riferimento. Particolarmente utile anche la segnalazione delle strade a senso unico che vengono indicate con una freccia azzurra. Anche la navigazione turn-by-turn integrata in Mappe è stata migliorata in modo evidente e risulta veramente precisa durante la guida. Personalmente ho rimosso l’applicazione di TomTom dal mio iPhone, risparmiando così 500 MB di spazio su disco in favore di una soluzione integrata e funzionale che però utilizza, seppur in modo veramente lieve, la connessione dati.

Anche Siri in italiano è stato migliorato con le nuove beta di iOS: dalla voce robotica ed impacciata della prima beta siamo passati ad una più distesa ed umana. Anche la comprensione dei termini è stata migliorata e la digitazione vocale risulta ora veramente precisa. Sfortunatamente non è ancora attivo il supporto a Wolfram Alpha che rappresenta un discreto 50% di Siri: attualmente, se si prova a chiedere a Siri quante calorie ci sono in una barretta di cioccolato, non si riceverà risposta e saremo invitati ad effettuare una ricerca su Internet tramite Safari. Restiamo fiduciosi di vedere Wolfram Alpha integrato anche in Siri in italiano prima del rilascio finale di iOS 6.

Ricordiamo che oltre alla lingua italiana sono state introdotte diverse funzionalità esclusive per Siri in iOS 6, tra cui la possibilità di cercare cinema nelle vicinanze, con tanto di programmazione, e quella di ricevere informazioni dal mondo dello sport. Adesso sarà anche possibile lanciare un’app con la propria voce e pubblicare un aggiornamento di stato su Twitter e Facebook tramite il nostro assistente vocale.

Altri miglioramenti che abbiamo notato in queste settimane riguardano iCloud, ora ancora più veloce nella sincronizzazione delle informazioni e con un migliore supporto per i file di Pages, Keynote e Numbers (che ora vengono sincronizzati direttamente anche con la suite iWork per Mac con OS X Mountain Lion). Peccato per l’assenza del supporto alla condivisione dei video tramite lo Streaming Foto.

Si apprezzano anche le modifiche apportate in Safari: l’introduzione della navigazione privata, della sincronizzazione dei tab aperti con iCloud e la visualizzazione a schermo intero su iPhone (solo in modalità orizzontale) sono piacevoli completamenti di un browser mobile già perfetto. Molto comodo anche l’Elenco Lettura offline. Con il rilascio delle ultime beta di iOS 6 è stata velocizzata la sincronizzazione con iCloud dell’elenco Lettura e dei tab aperti.

Dispiace invece per la rimozione dell’app nativa di YouTube nell’ultima beta di iOS 6, ma come vi abbiamo già spiegato in questo articolo, scaduto il contratto che legava Google Maps ad iOS sin dal 2007, Google e Apple hanno deciso di non rinnovare questa partnership e dalla sua BigG ha deciso di lavorare ad un’alternativa che sarà presto disponibile su App Store.

Ad oggi, escludendo la questione YouTube, possiamo senza dubbio affermare che iOS 6 sia già un sistema maturo e teoricamente pronto per una release pubblica. Ci sono ovviamente alcune imperfezioni che vanno limate, ma nel complesso il sistema operativo è solido e praticamente esente da bug rilevanti. Si poteva fare di più, questo è vero. Ma fidatevi: quando inizierete ad utilizzare iOS 6 non riuscirete a tornare indietro ed inizierete ad apprezzare, passo dopo passo, tutte le piccole novità che Apple ha introdotto in questo update.

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