Esclusiva iPhoneItalia: il “making of” del gioco “Fly! Clyde”- II Puntata

Benvenuti al secondo appuntamento con questa nostra nuova iniziativa, giunta già alla seconda puntata. Grazie alla collaborazione con la Floaty, seguiremo passo passo insieme a voi lo sviluppo del gioco “Fly! Clyde!” che verrà poi pubblicato su AppStore. Dopo aver visto, nella prima puntata, la trama e la descrizione del gioco, oggi il musicista/fonico della Floaty ci parlerà dell’aspetto audio.

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Oggi prenderemo in considerazione un aspetto spesso sottovalutato ma che costituisce una colonna portante per ogni videogioco: l’audio, ovvero musiche e suoni.

Quanti di voi, dopo anni di apparente inattività videoludica, si sono trovati a fischiettare inconsciamente il motivetto di Tetris? Quante volte, mentre facevate strage di nemici giocando a Metal Slug, vi è capitato di sorridere facendo caso a quanto giusta e azzeccata fosse quella musica vagamente arabeggiante che accompagnava la vostra missione nel deserto? E, per arrivare a tempi più moderni, chi potrebbe giocare una missione a StarCraft immaginando di rinunciare all’avvolgente ed avvincente colonna sonora di cui questo fantastico RTS dispone?  Direi che è quasi impensabile.

Lo stesso dicasi ovviamente dei suoni. Un aereo è sempre un aereo, ma se quando decolla può fare affidamento sul potente boato dei suoi postbruciatori…Beh, ogni decollo vi regalerà senz’altro un’emozione in più.

Alla fine degli anni ’70 i videogiochi fecero il loro prepotente ingresso nella storia, figli ormai maturi dell’ambiente universitario che circa dieci anni prima li aveva concepiti. Così come i primi videogiochi, le prime musiche composte per essi erano elementari, si
trattava di sequenze di suoni programmate nella macchina stessa su cui girava il gioco.

Questa necessità logistica ed economica si configurò in breve, anche grazie al crescente interesse per la musica elettronica dell’epoca, come tratto caratteristico delle colonne
sonore dei videogame: ancora oggi se si pensa a una musica per un gioco, si tende ad associarla a suoni sintetizzati e per così dire  “finti”.

Oggi questa limitazione non ha più senso, dato che il software dedicato consente di generare suoni spesso indistinguibili da quelli reali, le musiche spesso sono drammatiche, realistiche, ed offrono pieni orchestrali di notevole impatto (come nei vari
sparatutto ambientati durante la Grande Guerra).

E il nostro Fly!Clyde!?

Beh, lui ha bisogno di un po’ di entrambe le cose. Se da un lato non avrebbe avuto senso limitare la propria creatività artistica ai mezzi di 40 anni fa, dall’altro va detto che Clyde vola su un biplano.

Se da un lato la grafica del gioco è 3D, dall’altro la struttura del gioco richiama fortemente l’inquadratura verticale del celeberrimo Space Invaders.

Se è vero che Clyde combatte una guerra eroica, è anche vero che Clyde non è propriamente un eroe convenzionale. In due parole: da musicista mi viene in mente che Clyde sia un personaggio un po’ prog-fusion.

Ed è proprio così che ho immaginato e realizzato le musiche per questo gioco, per metà programmate e riprodotte con l’ausilio di un sequencer e per metà suonate all’antica maniera: mani e multitraccia.

Progressive, per la grande varietà timbrica che ho deciso di proporre (Moog, una gran quantità di sintetizzatori analogici, pianoforte, una batteria quasi sempre acustica, chitarre elettriche, qua e là archi…), Fusion, per la forte componente rock che anima quasi tutti i pezzi.

Il mood di queste musiche è quasi sempre vivace e stimolante, ho cercato di dare a Clyde una motivazione in più per far fuori i suoi nemici. Ho anche cercato di dargli il giusto ritmo per farlo, utilizzando una sezione ritmica (batteria, percussioni e basso) molto presente. Sarete voi a dirmi se ci sono riuscito o meno, per ora sono molto soddisfatto.

I suoni stereo vari (armi ed esplosioni) sono stati scelti in nome del realismo più assoluto…Sebbene ogni tanto possa capitare di lanciare una pecora esplosiva (e sonora) dalla carlinga.

Ultima chicca, le chitarre elettriche (come le tastiere) sono state suonate davvero senza ricorrere a plugin di emulazione.

Per adesso è tutto, passo e chiudo…clic.

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