I più operatori mobile degli Stati Uniti stanno collaborando con la FCC (Federal Communications Commission) per creare una banca dati comune di tutti i telefoni cellulari derubati, con la speranza di arginare i furti di smartphone nel territorio USA.

A questo progetto partecipano le quattro maggiori compagnie telefoniche degli Stati Uniti (Verizon, AT&T, T-Mobile e Sprint), che hanno accettato di contribuire alla creazione di questo database comune.
Questo database servirà a contenere l’elenco di tutti i telefoni rubati, in modo da bloccarne l’uso e arginare il fenomeno di questi furti. Lo scopo, infatti, è quello di creare un forte deterrente alle attività illecite di questo tipo, dato che negli ultimi anni il fenomeno è sensibilmente cresciuto anche grazie all’appeal di terminali come l’iPhone.
Tutti i telefoni che vengono inseriti in questo database saranno bloccati e non potranno essere utilizzati per effettuare o ricevere telefonate.
Le specifiche del database sono ancora in discussione, ma le linee base sono state già concordate: i numeri di serie dei dispositivi saranno utilizzati per tenere traccia dei telefoni rubati e per bloccarne le funzioni telefoniche. Il tutto dovrebbe partire entro la fine dell’anno.