Storm Strikers – la recensione di iPhoneItalia

Oh, guardate: uno shoot’em up per iPhone. Un’autentica rarità, vero? Beh, non proprio. Eppure, nonostante un mercato sempre più competitivo dove Cave continua a sfornare bullet hell shooters di primissima qualità a ritmi vorticosi, Storm Strikers prova a scavarsi la sua nicchia. O forse la sua stessa tomba?


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Storm Strikers è uno shoot’em-up del genere bullet hell, altrimenti detto: un gioco dove il monitor del vostro dispositivo sarà letteralmente pieno di proiettili, e l’apice della difficoltà sarà nel cercare di capire quali sono i vostri e quali quelli dei vostri nemici, che sarebbe più opportuno evitare. Storm Strikers non perde tempo con ambientazioni e storie superflue e non fornisce alcuna spiegazione o scenario: ci sono le navicelle nemiche che vi sparano addosso, e tanto vi basti.
Per muovere il vostro caccia, dovrete semplicemente trascinare il dito sullo schermo, mentre i proiettili partiranno in automatico. Attorno a voi un cerchio rossastro delimita un’area entro la quale viene assegnato un bonus di punteggio per i nemici che vengono fatti saltare in aria: in pratica più si aumenta il rischio, giocando fra le braccia del nemico, più aumentano le ricompense. Queste si manifestano in diversi modi: l’unita base sono delle gemme verdi, che vanno a ricaricare l’indicatore di Overcharge. Quando questo sarà pieno e indicherà il 100% sarà possibile effettuare un attacco speciale, che frutterà ulteriori bonus. Inoltre ci si imbatterà anche in gemme oro (che vanno ad accrescere il moltiplicatore del punteggio) e in stelle power up, che vanno a migliorare le armi a nostra disposizione.
In aggiunta alle vite, Storm Strikers utilizza un sistema di bombe, che si innescano quando si viene colpiti, per proteggerci: quando queste sono finite si perde una vita. Quando le vite sono finite è Game Over e occorre approfittare di un continue.

Il punteggio realizzato al termine della partita si converte in tokens, che sono l’unità di scambio del gioco. Ovviamente, questi vengono resi disponibili anche a pagamento, ma investire ulteriore denaro nel loro acquisto è abbastanza superfluo. Con i tokes è possibile sbloccare 4 o 5 navette più potenti, e dei credits supplementari, tutti disponibili con una spesa abbastanza modica, e nessuno dei quali realmente vitale a modificare lo sviluppo del gioco… anche se la curva progressiva della difficoltà ne rende pressochè obbligatorio l’utilizzo, per procedere attraverso i 7 livelli.

Storm Strikers non è un gioco semplice: i 4 diversi livelli di difficoltà forniscono una sfida decisamente impegnativa, anche per il pubblico hard-core. La modalità con cui si accumula il punteggio (già vista in diversi titoli Cave) premia chi corre i rischi maggiori e fa si che si muoia spesso e volentieri nel corso di ogni partita. Il game-play è quello classico dei giochi di derivazione giapponese di questo tipo: un inferno di proiettili di diversa dimensione e foggia che lasciano il giocatore spiazzato alla prima partita, e lo obbligano a sviluppare velocemente un occhio attento. E non mancano i nemici alternativi, armati di raggi laser, e i boss di fine livello, decisamente più impegnativi. Insomma, Storm Strikers fornisce al giocatore il pacchetto completo per uno shoot’em up di questo tipo.

E ci mette anche un bel fiocco: la presentazione, infatti, è decisamente curata e ben fatta. La grafica scorre meravigliosamente su tutti i dispositivi (anche perchè è possibile settarne la complessità dalle opzioni), nitida e senza rallentamenti, con le tipiche tonalità “fluo” di questo genere ed un look decisamente moderno (anche se, bisogna ammetterlo, poco originale). Le musiche sono molto ben fatte, grazie alla collaborazione con il gruppo giapponese BLANKFIELD. I contenuti non mancano e la curva di difficoltà cresce in maniera abbastanza graduale da fornire al giocatore un sfida continua, senza diventare frustrante.

L’unica pecca di Storm Strikers, in realtà, è la sua completa mancanza di personalità. Storm Strikers è un titolo classico, e non c’è nulla di male, in questo: ma non inserisce davvero nulla di innovativo o di diverso dal solito all’interno di un genere decisamente popoloso e di per se un po’ ripetitivo. Si tratta di un ottimo titolo, in grado di fornire una splendida alternativa ai giochi Cave (che tra l’altro sono tanto belli quanto maledettamente costosi!), ma che difficilmente riesce ad accapparrarsi un posto d’eccezione nel cuore di chi lo prende in mano. Ma se siete dei drogati di shmup (come si dice in gergo), avete trovato la droga della vostra settimana.

Storm Strikers è disponibile su App Store a 1,59 €
o in versione lite gratuita

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