Ragdoll Blaster 3: bambole di pezza in un puzzle game fisico – La recensione di iPhoneitalia

Ne è davvero passata tanta di acqua sotto i ponti dal 2009, anno in cui i Backflip Studios diedero alla luce Ragdoll Blaster, un puzzle game di tipo fisico destinato a fare la fortuna di questa casa di sviluppo. A molti anni di distanza arriva in App Store il terzo capitolo della serie. Il gioco, dalla prima edizione, è stato completamente rinnovato.


Partiamo dall’aspetto grafico, ossia da quello che ha più risentito del passare degli anni. La trasformazione è evidente e sotto gli occhi di tutti. Il titolo, rispetto alle origini, è stato completamente trasformato, con paesaggi colorati, ricchi di particolari e molto attraenti. Persino i menù di gioco sono davvero irriconoscibili, animati e belli da vedere e sfogliare.

Se siete neofiti rispetto alla serie di cui stiamo parlando, sarà bene fornire qualche informazione preliminare, anche se il gameplay non cambia poi troppo rispetto al passato. Il nostro compito primario sarà quello di sparare delle piccole bambole di pezza avverso appositi bersagli, posizionati nei punti più disparati dell’area di gioco. Siamo di fronte ad un classico puzzle game di tipo fisico, dunque, in cui dovremo fare i conti con la precisione. Il bello di Ragdoll blaster è che non sarà sufficiente sparare al bersaglio per superare lo stage, ma sarà spesso necessario innestare un particolare meccanismo di piattaforme o pulsanti, che consentiranno di giungere alla meta. Infatti, molto spesso il bersaglio sarà nascosto e raggiungerlo con le bambole di pezza risulterà particolarmente difficile, se non impossibile. Così dovremo anche servirci dell’ambiente circostante per giungere al nostro obiettivo, potendo anche beneficiare di cariche esplosive molto potenti.

Ogni cannone, però, ha la possibilità di sparare una sola tipologia di bambola, ragion per la quale sarà più facile raggiungere la soluzione in ogni livello. Se, ad esempio, è presente un cannone di fuoco, potremo essere sicuri di dover bruciare qualche legno nelle vicinanze prima di poter giungere al bersaglio. Ovviamente, come in tutti i puzzle fisici presenti in App Store, prima di giungere al bersaglio, dovremo preoccuparci di raccogliere quanti più bottoni possibile. Questi, simili a monete o stelline, determineranno il nostro punteggio finale, così che dovremo ripetere i livelli più, e più, volte per giungere al fatidico “perfect score”.

Il gioco ha una longevità davvero ammirevole, che consta di ben 100 diversi livelli di gioco. A questo punto, è facile consigliare a tutti i patiti del brand di acquistare ad occhi chiusi anche questo terzo episodio. Difatti, sebbene le meccaniche rimangano immutate, il titolo ha subito un notevole miglioramento generale, segno che il team di sviluppo non si è adagiato sugli allori e ha saputo portare avanti il proprio prodotto di spicco. Il titolo ha un costo di 0,79€ per la versione iPhone, ed è acquistabile a questo indirizzo.

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