Vuoi rivendere il tuo telefono? Non ne vale la pena, a meno che non sia un iPhone…

L’auto nuova comincia a perdere valore non appena si esce dal concessionario e così anche uno smartphone comincia a diminuire di valore non appena si mette piede fuori dal negozio. Ma se un auto, nella maggior parte dei casi, viene acquistata per durare dieci anni, solitamente chi acquista un telefono sa che nell’arco di due-tre anni dovrà cambiarlo, magari vendendolo nel mercato dell’usato prima di acquistare il nuovo. Ma ne vale la pena?

Priceconomics, un sito indipendente che aiuta gli utenti a determinare il valore dei propri oggetti (dai passeggini alle auto, dai prodotti di tecnologia ai mobili), ha fornito una serie di consigli utili per chi ha intenzione di acquistare un nuovo smartphone e vendere il vecchio, con riferimento non solo al valore iniziare di un telefono, ma anche alle quote di ammortamento e alla velocità con cui perde il suo valore iniziale nel tempo. Diciamolo subito: il report piacerà a tutti coloro che posseggono un iPhone, un po’ meno a chi possiede smartphone di altre marche.

L’analisi parte tenendo conto del prezzo intero di ogni smartphone all’inizio della sua vita, senza contare eventuali sconti offerti dagli operatori, per un totale di 70 diversi dispositivi, tra i quali figurano tutti i modelli di iPhone, 70 smartphone Android e 30 dispositivi BlackBerry, tutti usciti negli ultimi 4 anni e non oltre.

I risultati dimostrano che l’iPhone è di gran lunga il dispositivo che mantiene maggiormente il suo valore iniziare: dopo 18 mesi, un Melafonino varrà il 53% del suo valore iniziare, mentre i dispositivi Android e BlacBerry varranno rispettivamente il 42% e il 41%. Anche proiettando i valori dell’usato ad oltre 4 anni, l’iPhone è il terminale che riuscirà a mantenere maggiormente il suo valore.

Lo studio dà anche una serie di consigli per chi vuole massimizzare il valore potenziale di vendita del proprio terminale, come ad esempio non optare per telefoni con elevate capacità di memoria interna, dato che questa influisce poco nel mercato dell’usato, e magari optare per un telefono acquistato in abbonamento, per poi interrompere il contratto per pagare la tassa per la risoluzione anticipata, piuttosto che acquistare uno smartphone senza contratto (questo almeno negli USA).

Per quanto riguarda Android, Priceconomics ha rilevato che i modelli più economici mantengono meglio il loro valore iniziale rispetto ai modelli più costosi.

[via]

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Approfondimenti