Jeremy Liew della Lightspeed Venture Partners, basandosi su alcune stime realizzate dall’esperto O’Really, ha stabilito che la Apple non guadagna poi così tanto grazie all’AppStore se, dopo un miliardo di applicazioni scaricate e un anno dal via, sono entrati nelle casse di Cupertino tra i 20 e i 40 milioni di dollari.
giuseppe
Il calcolo è stato effettuato basandosi sul fatto che su AppStore viene acquistata un’applicazione ogni 15-40 download gratuiti, per un costo medio di 2,65$ ad applicazione.
Poichè sono state scaricate, diciamo, un miliardo di applicazioni, questo significa che ne sono state vendute tante per un importo che va dai 70 ai 160 milioni di dollari e, dato che Apple percepisce solo il 30%, questo significa che il suo guadagno netto va da un minimo di 20 ad un massimo di 40 milioni di dollari.
Insomma, Apple non guadagna poi “tanto”.
Dobbiamo però precisare che la stessa Apple ha sempre affermato che iTunes, sia per la musica che, ora, per le applicazioni, non è stato mai considerato uno strumento di guadagno, ma è stato sempre inteso come un mezzo per attirare nuovi clienti e spingerli ad acquistare iPod ed iPhone, vera fonte di guadagno.
Lo dimostrano anche gli ultimi spot iPhone, tutti incentrati sulle applicazioni disponibili su AppStore e non sul dispositivo in sè.